Nella comunità di Besana Brianza, in cui il futuro Beato celebrò la prima messa e che coltiva la memoria di don Carlo, domenica prossima sarà tumulata l’urna del padre Enrico, proveniente da San Colombano al Lambro
di Carlo ROSSI
A Montesiro di Besana in Brianza, don Carlo Gnocchi trascorse con la mamma Clementina gli anni dell’adolescenza e della prima giovinezza nelle lunghe pause della vita seminaristica, perfettamente inserito nell’ambiente parrocchiale e divenendo modello e animatore della comunità giovanile. E a Montesiro, novello sacerdote, celebrò la sua prima messa il 7 giugno 1925.
Da sempre gli abitanti di Besana Brianza hanno nutrito affetto e ammirazione per don Carlo, ne hanno saputo coltivare con continuità la memoria, serbando un caro ricordo anche dei suoi familiari. Infatti in questi anni le spoglie mortali della mamma Clementina e dei fratelli Andrea e Mario sono state tumulate nella cappella di famiglia presso il cimitero di Montesiro. Qui, domenica 21 giugno, sarà collocata anche l’urna contenente i resti del papà di don Carlo, Enrico Gnocchi, proveniente da San Colombano al Lambro, comunità di origine della famiglia e luogo natale di don Gnocchi.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle manifestazioni in preparazione alla beatificazione del venerabile don Carlo Gnocchi (il 25 ottobre a Milano) ed è organizzata dalla comunità di San Colombano al Lambro, con il patrocinio della Fondazione Don Carlo Gnocchi.
Enrico Gnocchi, nato a Gallarate nel 1862, sposato a Clementina Pasta nel 1894, di professione “marmurìn” a San Colombano al Lambro, muore di silicosi nel 1907, lasciando la moglie e i figli. Allora mamma Clementina trasloca a Milano e, dopo aver perso nel 1909 il figlio Mario, si trasferisce a Montesiro con i figli rimasti, Andrea e Carlo. Successivamente, morto anche il fratello Andrea (1915), don Carlo entra in Seminario. Mamma Clementina muore nel 1939.
Per la cerimonia di traslazione dei resti di Enrico Gnocchi, domenica 21 giugno il ritrovo sarà alle 16.30 sul piazzale della chiesa di Montesiro. Alle 17 sarà accolta l’urna. Seguirà una pausa di raccoglimento e di preghiera sul sagrato della chiesa, davanti alla statua di don Gnocchi. Partirà poi il corteo diretto al cimitero di Montesiro per la cerimonia di tumulazione presso la cappella di famiglia. È previsto, infine, alle 18.15, un momento di convivialità presso la scuola dell’infanzia locale.