Nel 101° anniversario, Santa Messa celebrata da monsignor Gian Paolo Citterio, vicario episcopale di Zona

Diceva un’umorista prima del Concilio: «Qual è la posizione del laico nella Chiesa? Tre posizioni: in ginocchio per pregare, seduto per ascoltare e mano al portafoglio per dare l’offerta».

Centouno anni fa un gruppo di fedeli gallaratesi hanno “aperto il portafoglio” per costruire un luogo in cui celebrare l’Eucaristia, ascoltare la Parola di Dio e pregare il Padre Celeste. Oggi quell’edificio – la chiesa di San Francesco in Gallarate – è ancora in piedi ed è reale (la chiesa in quanto tale) e spirituale (la Chiesa di “pietre vive” che parteciparono alla dedicazione del tempio e che ancora oggi vive in noi).

Domenica 14 ottobre, alle 9, monsignor Gian Paolo Citterio, vicario episcopale della Zona IV, celebrerà solennemente la Santa Messa nell’anniversario della dedicazione della chiesa. Tutta la comunità è invitata a pregare insieme alle Monache benedettine, che dal 1965 con fede e amore si prendono cura di questo luogo, memori del fatto che, se gli avi sono morti, le loro opere vivono nei loro discendenti.

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