Venerata nel comasco come protettrice dei tessitori, la patrona di Bulgarograsso sarà festeggiata con numerosi appuntamenti, culturali e religiosi nello stile "pre-emergenziale"

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La comunità pastorale San Benedetto si prepara a festeggiare la patrona di Bulgarograsso: Sant’Agata Vergine e Martire.

Agata venne martirizzata nel 251, quando da giovane consacrata a Dio, venne torturata dal proconsole di Catania Quinziano.
La figura di Sant’Agata è legata molto alla realtà territoriale comasca, in quanto si dice che Agata sia venerata anche come protettrice dei tessitori: la tessitura, infatti, è
sempre stata punto di eccellenza nel comasco.

Il programma religioso della festa patronale torna a essere allineato al periodo pre-emergenziale.
«Vivremo un triduo di preparazione alla festa  – spiegano gli organizzatori – cominciando con giovedì 2 febbraio alle ore 20.30 con la S. Messa solenne nella festa della Presentazione del Signore al tempio; venerdì 03 febbraio alle ore 08.30 con la S. Messa di S. Biagio, benedizione della gola e dei cibi e alle ore 20.30 con un’adorazione eucaristica per la Pace».

Sabato 04 febbraio alle ore 15.00 il tempo utile per le S. Confessioni, alle ore 17.30 la S. Messa prefestiva.
Domenica 05 febbraio alle ore 08.00 e alle ore 10.30 la celebrazione della S. Messa.

Statua di Sant’Agata nella chiesa di Bulgarograsso

La Messa delle ore 10.30 vedrà la presenza di tutti i sacerdoti della comunità pastorale: verrà compiuto il rito del faro, che simboleggia il martirio di Sant’Agata; questa
celebrazione sarà presieduta da don Stefano Guidi, direttore della FOM, Fondazione Oratori Milanesi. inoltre, per chi non riuscirà ad essere presente a questa Santa Messa, sarà possibile seguirla attraverso il canale YouTube parrocchiale.

Alle ore 12.15 in oratorio avrà luogo il consueto pranzo comunitario.

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