Dopo il sold out al Teatro Manzoni di Milano e al Repower di Assago (Forum) il musical “Questo sono io...” arriva a Monza ! In scena 80 ragazzi con disabilità e 30 educatori volontari. L’evento è promosso da Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze Onlus
Dopo il sold out al Teatro Manzoni di Milano e al Repower di Assago (Forum), il musical “Questo sono Io…” è in cartellone al Teatro Manzoni di Monza sabato 18 febbraio alle ore 21. L’evento è promosso da Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze Onlus e mira a sostenere la ricerca nell’ambito neurologico e neuropsichiatrico infantile.
L’opera, che vede in scena 80 ragazzi con disabilità e 30 educatori volontari dell’associazione Il Granello, affronta lo stereotipo del disabile per mostrare come persone che un tempo facevano persino paura, ora sono accettate nelle loro potenzialità e non giudicate per le loro mancanze.
La storia e le musiche sono quelle del film “The greatest showman” di Michael Gracey (2017) sulla vita del celebre impresario circense Phineas Taylor Barnum (1810 – 1891) interpretato sul grande schermo da Hugh Jackman. Barnum, considerato l’inventore stesso del circo, fu il primo a vedere la diversità come un valore. La colonna sonora del film riscosse un grandissimo successo di vendite in tutto il mondo; la canzone simbolo è This Is Me, eseguita dalla Settle, vinse il Golden Globe per la categoria.
La trasposizione teatrale della pellicola si deve ai volontari de ‘Il Granello’ e ovunque è stata accolta con grande coinvolgimento del pubblico.
L’ingresso è libero su prenotazione: tel. 039- 5783469
Le offerte andranno a sostenere la ricerca nell’ambito delle scienze Neurologiche e Neurochirurgiche per lo studio di patologie di particolare rilevanza sociale quali: epilessia, tumori cerebrali, malattie neuro-degenerative, disordini del movimento in età adulta ed infantile.
L’Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze Onlus nasce nel 1983 dedicata a Paolo Zorzi, economista. La onlus sostiene progetti di ricerca in campo medico scientifico attraverso attività di fundraising con la supervisione del Comitato Scientifico e avvalendosi di due convenzioni: quella con il IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta per i progetti riguardanti l’epilessia farmacoresistente, tumori cerebrali e distonie ad esordio infantile e con IRCCS Fondazione Don Gnocchi per il progetto sulla riabilitazione innovativa del bambino.