Una proposta importante che punta alla valorizzazione delle giovani generazioni

pregnant woman gravidanza

È iniziata nel fine settimana, con la prima riunione plenaria degli enti partecipanti, la fase operativa del progetto NAS.CIT.A al futuro (NAScono CITtadini Aperti al futuro), finanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito del sostegno al Terzo Settore.

Fanno parte del team del progetto il CAV Ambrosiano (capofila), il CAV di Desenzano, quello di Mantova, quello di Pavia, la casa di Accoglienza alla vita di Belgioioso: cin-que realtà lombarde in prima fila nella tutela e nell’accoglienza alla vita nascente.

In cosa consiste il progetto?
Considerata la crisi non solo sanitaria ed economica, ma di fatto esistenziale, causata dalla pandemia, crisi che ha appannato la fiducia nel futuro e ha mortificato molte delle attese delle giovani generazioni, si è pensato di puntare proprio su queste ultime per aiutarle a ritrovare uno sguardo positivo sulla realtà.
E come farlo meglio se non proponendo un approccio solidale nei confronti di chi ha difficoltà ad accogliere la vita?
Il progetto si propone quindi di avvicinare i giovani di scuole, gruppi giovanili, università, ma anche giovani famiglie, fornendo loro strumenti adeguati per affrontare il volontariato per la vita (strumenti che peraltro risultano trasversalmente utili per qualsiasi tipo di volontariato).

L’approccio ai giovani sarà naturalmente preceduto da un periodo di intensa formazione per gli operatori destinati a seguire il progetto nella sua realizzazione.
Il progetto ha durata annuale: alla sua conclusione, i risultati ottenuti – speriamo! – e gli strumenti “di lavoro” saranno messi a disposizione di tutti gli aderenti a FederVita Lombardia, perché le buone prassi devono circolare e poter essere replicate!

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