Promosso da Mani Tese e Reattiva, il webinar intende costruire insieme a genitori, insegnanti ed educatori uno spazio di riflessione sul tema. Il ciclo è realizzato nell’ambito del progetto ”Piccoli che Valgono” cofinanziato dall’impresa sociale Con i Bambini. Diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Reattiva

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Come si può raccontare la guerra alle bambine e ai bambini? Come e quali notizie dare? È meglio mostrare le immagini nella loro cruda verità o filtrarle? Come evitare di mettere loro addosso un carico di preoccupazione e ansia troppo elevato?

Queste ed altre le domande a cui il ciclo di webinar “Raccontare la guerra ai bambini e alle bambine” intende provare a dare una risposta con l’aiuto di esperti e formatori.

Il ciclo, organizzato da Mani Tese e Reattiva, l’impresa sociale di Mani Tese dedicata alla formazione, prevede due incontri on line, il 6 e il 20 aprile dalle ore 18 alle ore 19, che saranno trasmessi sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Reattiva.

Il primo incontro, che si terrà mercoledì 6 aprile, avrà come ospiti Martina Recchiuti e Alberto Emiletti, della redazione di Internazionale Kids, il mensile per bambine e bambini che pubblica articoli, giochi e fumetti dai migliori giornali di tutto il mondo.

Il secondo incontro, che si terrà mercoledi 20 aprile, avrà come ospite Daniele Novara, Fondatore e direttore del CPP Centro PsicoPedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, pedagogista e autore.

«Lo scoppiare di una guerra così vicina e così dolorosa ci pone di fronte a preoccupazioni e interrogativi che non hanno risposte facili né immediate – afferma Giacomo Petitti di Roreto, Direttore di Reattiva – Ancora una volta siamo chiamati a cambiare il nostro modo di fruire le informazioni e di trasmetterle ai più piccoli, che pongono grandi domande e ci restituiscono, come genitori, insegnanti ed educatori, la difficile responsabilità di tradurre la complessità».

«La guerra è già entrata con prepotenza nelle case e nelle scuole, che hanno risposto in modo genuino e appassionato con il linguaggio della pace e della solidarietà – continua Petitti – per qualcuno è già iniziato il tempo delicato dell’accoglienza delle famiglie e dei bambini in fuga dal conflitto. La risposta del “fare”, con i gesti e con l’esempio, è fondamentale anche dal punto di vista educativo, ma non esaurisce le domande, soprattutto nel medio e lungo periodo».

Il ciclo di webinar “Raccontare la guerra ai bambini e alle bambine” intende costruire insieme a genitori, insegnanti ed educatori uno spazio di riflessione sul tema. Promosso da Mani Tese e Reattiva, il ciclo è realizzato nell’ambito del progetto ”Piccoli che Valgono” cofinanziato dall’impresa sociale Con i Bambini.

Per ricevere il link diretto dell’evento on line è possibile iscriversi qui.

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