Due serate organizzate dalle scuole dell’infanzia della Comunità Pastorale per rimettere al centro il desiderio di vita e le peculiarità dell’essere anziani. Il primo incontro è in programma mercoledì prossimo con Maria Cristina Koch scrittrice, saggista e nonna
“Da vecchio mi sono reso conto della bellezza di esserci, continuo a scoprire che l’esistenza è una ricchezza inimmaginabile. La vecchiaia è uno straordinario capitolo della vita di un uomo e di una donna. Una condizione nuova che ha proprie caratteristiche e una nuova visione particolare dell’esistenza e del mondo in cui si manifesta”.
Così l’ottantatreenne Vittorino Andreoli, psichiatra di fama internazionale, definisce la terza e quarta età della vita.
A tutti coloro che hanno raggiunto questi traguardi sono dedicati due incontri organizzati dalle scuole dell’infanzia della Comunità Pastorale di San Giuliano milanese per rimettere al centro il desiderio di vita e le peculiarità dell’essere anziani. Il primo incontro è in programma il 22 marzo (In allegato la locandina).
Cosa potrebbe succedere se per una volta provassimo, giocando un po’, a sostituire alcune parole della lingua italiana con altre? Se per esempio, al posto di usare il verbo dovere (devo) provassimo a usare il verbo potere (posso) se al posto di “ma, no, forse, però, non sono d’accordo…” sostituissimo “e, quindi, sì, interessante, proviamo…..”. E se per una volta le lamentazioni lasciassero lo spazio alla possibilità di stupirsi?
Certo saremmo ovvi, scontati e pure fastidiosi se parlassimo di ottimismo facendo finta che il dolore, la morte non esistano, che le malattie scompaiano improvvisamente, che la vita sia solo in discesa… proprio perché consapevoli di quante salite si possono incontrare nella vita, per una volta, desideriamo permetterci il lusso di cogliere ciò che la vita ogni giorno ci presenta come un’opportunità invece che un ostacolo. Allora la domanda più semplice che porremo alla dottoressa Maria Cristina Koch, relatrice del primo incontro sarà
Che uso posso fare di ciò che mi accade nella vita? Come posso rileggere la mia storia, il mio percorso con uno sguardo meravigliato e grato?
Maria Cristina Koch, è moglie, madre, nonna, psicoterapeuta, counselor, saggista, formatrice… si occupa di relazioni umane con grande delicatezza, entrando in punta di piedi, e solo con il permesso, nelle storie di chi incontra. Ha appena terminato un libro dal titolo: “Saziarsi di vita, affiancarsi all’altro per rendersi superflui il prima possibile”, un elogio pieno di gratitudine alla vita. Di questo e di altro parleremo con lei, nel nostro incontro, interamente dedicato alla bellezza e all’utilità di essere anziani oggi, in questo nostro tempo.
Il secondo incontro invece, ad aprile, sarà di natura laboratoriale e incentrato sulla trasmissione di storie tra generazioni.
Sarà condotto dal dott. Raymond Bahati e saranno coinvolti anche i bambini delle due scuole dell’infanzia con il supporto del corpo docenti delle scuole.