Festa per l’invio dei volontari in missione e raccolta fondi per le famiglie alluvionate dell’Emilia Romagna al Centro Missionario dei Frati Cappuccini
Un appuntamento gioioso per tutti, adulti e bambini, domenica 11 giugno, dalle 9,30 alle 19,00 al Centro Missionario dei Frati Cappuccini di piazzale Cimitero Maggiore 5 a Milano (Musocco), che con la direzione di Fra Marino Pacchioni, coordina e supporta le attività missionarie della Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Lombardia in varie nazioni: Camerun, Etiopia, Costa d’Avorio, Brasile, Emirati Arabi, Thailandia, India.
Il complesso comprende, oltre alla chiesa, anche un ampio giardino dove vengono organizzati diversi appuntamenti aperti al pubblico durante tutto l’anno. E’ uno spazio ideale per le famiglie, al sicuro, nel verde, in compagnia dei frati che hanno dedicato la vita ai più poveri.
Una delle iniziative del Centro Missionario è organizzare soggiorni di volontari nelle varie missioni.
La Provincia di Lombardia conta oltre un centinaio di padri missionari dei quali circa 20 sono italiani mentre gli altri sono originari dei Paesi di missione.
Cuore della giornata di festa sarà dunque la Messa delle 11,30 con il mandato missionario proprio a persone che dedicheranno le prossime vacanze estive al servizio di fratelli bisognosi in terre lontane a fianco dei religiosi. Sono una quindicina di diverse età, dai 20 agli oltre 60 anni, che hanno deciso di dedicare dalle 2 alle 4 settimane ad un’esperienza di vita missionaria chi in Camerun, che in Costa d’Avorio, chi in Benin.
Fin dalle 9,30, però, accoglieranno i visitatori stand di street food, prodotti da forno, banchetti di fiori, piante, alcuni prodotti alimentari tipici e una novità, un banchetto di abbigliamento etnico Somewhere_Sewingsisters firmato Mestawot Kebede.
Dalle 14,il programma prevede animazione e laboratori per bambini e alle 16,30 il concerto del Piccolo Coro e OverTwelve SMA di Santa Maria Ausiliatrice (via della Ferrera 11). Seguirà l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria, fino alle 19.
Il Piccolo Coro, nato a Milano nel 1988 per iniziativa del Maestro Fabio Macchioni, che tuttora lo dirige, è attualmente formato da oltre 70 cantori di età compresa fra i 6 e gli 11 anni a cui si aggiungono i 25 bambini di età pre-scolare del corso propedeutico. Il suo repertorio deriva quasi interamente da quello del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, a cui direttamente si ispira.
L’Ensemble Vocale OverTwelve SMA di Milano, diretto sempre dal maestro Fabio Macchioni, offre ai “bambini ormai cresciuti” del Piccolo Coro la possibilità di proseguire l’esperienza musicale. Fortemente uniti dalla voglia di cantare insieme, gli oltre 35 ragazzi e ragazze fra i 12 e i 22 anni che compongono oggi il gruppo sono protagonisti, insieme al maestro, nelle scelte del repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, dall’evergreen al pop e al gospel. Caratterizza le loro performance una magica e coinvolgente miscela di ritmo, armonia e gioia di vivere grazie anche alla interpretazione coreografica delle canzoni con giochi di luci che sottolineano i diversi momenti dello spettacolo per far vivere una esperienza unica nel suo genere. Gli OverTwelve SMA sono inseriti nelle attività oratoriali della parrocchia Santa Maria Ausiliatrice diventando così esempio di come vivere il Vangelo nel quotidiano coltivando tutti i doni dello Spirito Santo.
Tutte le offerte raccolte e il ricavato della festa dell’11 giugno saranno devoluti per un aiuto concreto alle famiglie della Emilia Romagna che nell’alluvione di metà maggio hanno perso tutto e sono assistite dai Frati del Convento di Cesena.
I prodotti da forno sono offerti al team ‘Pane in piazza’ coordinato da Cesare Marinoni, Presidente Associazione Fornai Milano, che fin dal 2018 promuove queste prestazioni senza scopo di lucro a favore dei progetti di Missioni Estere.
L’Ordine religioso dei Frati Cappuccini opera da oltre 450 anni secondo la Regola di San Francesco: “…vivere in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio e seguire la dottrina e l’esempio del Signore nostro Gesù Cristo”. Con la loro scelta radicale di vita, i frati missionari vicini ai più poveri e bisognosi, non sono considerati come “stranieri generosi”, ma come fratelli che condividono un lungo tratto di vita assieme e la popolazione locale riconosce che in loro si incarna la figura di Cristo; la donazione di sé completa e gratuita da parte dei frati missionari diventa un mezzo privilegiato per la diffusione della pace e dell’amore. Dove passano i Frati Cappuccini Missionari nascono conventi, centri di formazione alla vita religiosa, parrocchie, scuole, strutture sociali, ospedali, lebbrosari, centri di accoglienza, cooperative di lavoro, etc., per accogliere famiglie, adulti e bambini di ogni credo religioso. Accoglienza e laboriosa generosità sono lo stile di vita delle comunità. E la vita ritrova la speranza.