Capi, sacerdoti e assistenti dei gruppi scout discuteranno insieme della catechesi in branca R/S (Rover e Scolte, ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni), guidati da fra Marco Salvioli e Lorenzo Capelli

Messa Agesci

Mercoledì 25 gennaio si terrà a Brescia, presso il Seminario Diocesano, l’incontro regionale degli assistenti ecclesiastici dell’AGESCI della regione Lombardia, appuntamento annuale che prevede la partecipazione dei sacerdoti, religiosi e religiose impegnati nel servizio pastorale presso gli scout, nonché la presenza di capi interessati ai temi trattati.

Il tema al centro dell’incontro è quello della catechesi in branca R/S (Rover e Scolte, ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni). La preparazione dell’incontro è a cura degli assistenti regionali (assistente ecclesiastico regionale, di formazione capi e di branca) e di zona dell’AGESCI. Si conclude così il ciclo iniziato con il precedente assistente regionale, don Paolo Poli e continuato dall’attuale, fra Alberto Casella. Le ultime due edizioni, infatti, avevano avuto quale tema quello della catechesi in branca L/C (Lupetti e Coccinelli, 8-12 anni) ed E/G (Esploratori e Guide, 12-16 anni). L’incontro dell’anno scorso, tenutosi presso il Seminario Diocesano di Bergamo, aveva visto la partecipazione, quali ospiti di mons. Luca Raimondi, don Stefano Guidi (direttore FOM) e Roberta Vincini (presidente nazionale AGESCI).

I relatori dell’incontro di quest’anno sono fra Marco Salvioli, domenicano, direttore del Dipartimento di Teologia Sistematica della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna (Bologna), e Lorenzo Capelli, responsabile regionale di AGESCI Liguria e formatore di capi di branca R/S. I due temi dell’incontro saranno: “Chiesa generatrice di legami. Partenza, patto associativo e il sentirsi chiesa” e “Vivere il Vangelo in clan: esperienze di vita cristiana e strada”.

L’incontro si iscrive all’interno del percorso formativo per assistenti ecclesiastici programmato per quest’anno che ha già previsto AeBC (incontro per i neo-assistenti di gruppo) e un incontro sull’educazione all’affettività.

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