"Non esistono ragazzi cattivi. Storie di cadute e resurrezione": con questa testimonianza teatrale i ragazzi della Comunità di don Burgio percorrono il sentiero per “rialzarsi” fino a giungere all'appuntamento di Lisbona 2023

Don Burgio ragazzi Kayros

Una serata speciale con don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria, e i ragazzi della Comunità Kayrós: un’occasione per riflettere sul tema della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona: quello dell’alzarsi/rialzarsi.

Il titolo scelto “Non esistono ragazzi cattivi. Storie di cadute e resurrezione” è già di per se eloquente: si tratta di una serata caratterizzata da testimonianze e racconti, con qualche canzone/piccolo spettacolo, che aiuterà i gruppi giovanili ad approfondire il tema della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, vale a dire quello dell’alzarsi/rialzarsi.

 

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Accade così…

…accade che si entra nelle storie di vita e di quartieri difficili …
…accade che, poi, magari si è arrestati …
…e accade che poi ci si siede in quella cella senza sapere come fare a far passare le ore…

C’è un cammino da fare insieme… ho detto ai miei ragazzi che forse “non tutto andrà bene”, ma tutto concorrerà al Bene se sapremo dare voce alle nostre domande più profonde… (don Claudio Burgio)

Rialzarsi significa allora “risvegliarsi alla vita”: è un invito rivolto a tutti i giovani, secondo il tema della GMG di Lisbona, che chiede di non stare fermi, per diventare protagonisti nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno, che non lascia indietro nessuno.

Con questa testimonianza teatrale i ragazzi della Comunità Kayrós percorrono il sentiero per “rialzarsi” fino a giungere alla GMG di Lisbona 2023.

 

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