Si inizia sabato 19 novembre con la Messa celebrata dai frati missionari e l’inaugurazione della Mostra di Diorami sull’infanzia di Gesù; poi, domenica 20 si prosegue con proposte per famiglie e bambini: mercatino solidale con curiosità etniche, golosità gastronomiche a km 0 e stand di delizie dolci e salate sfornate in diretta dai panificatori di Pane in Piazza. Per i più piccini: laboratorio per imparare a costruire il proprio presepe

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Torna anche quest’anno “Aspettando Natale”, la tradizionale festa dell’Avvento per le famiglie e i bambini organizzata dai Missionari Cappuccini di Milano nel convento di Piazzale Cimitero Maggiore 5.

Sabato 19 e domenica 20 novembre, i Frati offrono un intenso programma di attività fra intrattenimento e solidarietà.
Si inizia sabato alle 15,30 con la Santa Messa celebrata dai frati missionari e dedicata ai gruppi dei volontari e missionari laici attivi in Lombardia. A seguire, per chi partecipa alla Santa Messa, ci sarà un rinfresco per l’inaugurazione della Mostra di Diorami sulla vita di Gesù: uno straordinario percorso artistico che si snoda attraverso 21 scene bibliche realizzate in diversi materiali (legno, resina e cartongesso) e dimensioni, dipinte a mano, per raccontare i momenti salienti dell’infanzia del Cristo, a partire dall’Annunciazione della Sua nascita fatta dall’Angelo a Maria, Sua Madre, poi la Sua venuta al mondo a Betlemme, fino al ritorno della sacra famiglia a Nazareth.

L’esposizione resterà visitabile fino all’8 Gennaio 2023 ogni sabato dalle 15 alle 17.30, tutte le domeniche, il 7 e 8 dicembre e il 6 Gennaio, festa dell’Epifania, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 (resterà chiusa il 25 e 26 dicembre 2022 e l’1 gennaio 2023). Per le scuole e per chi è impossibilitato a recarsi nel week end, sarà visitabile anche durante la settimana previo appuntamento (tel. 02 3088042, orari ufficio).

Domenica 20 novembre, dalle 10 alle 18, nel cortile, Mercatino di Natale con stand di presepi dal mondo, oggettistica etnica e mobili in arte povera. Non mancherà come sempre la vendita di prodotti gastronomici in parte provenienti dalle aziende umbre penalizzate dal terremoto del 2016 e in parte da altre a km zero. Da non perdere miele, salumi, lenticchie e formaggi di Norcia; i panificatori di ‘Pane in Piazza Milano’ guidati dal Patron della manifestazione Cesare Marinoni, sforneranno in diretta pane, pizza, biscotti di Natale e altre golosità dolci e salate.
Dalle ore 11, cassoeula (anche da asporto) e nel pomeriggio merenda a base di caldarroste con vin brulé, tè, cioccolata e altre bevande.
Dalle 14, Laboratorio Presepi. I bambini guidati da volontari e collaboratori del Centro Missionario, potranno imparare le tecniche per costruire il presepio e alla fine ognuno potrà portarsi a casa il suo elaborato.

I proventi delle due giornate saranno devoluti ai progetti di Missioni Estere in Asia, Africa e Brasile.

Centro Missionario Frati Cappuccini di Milano
L’Ordine religioso dei Frati Cappuccini opera da oltre 450 anni secondo la Regola di San Francesco: “…vivere in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio e seguire la dottrina e l’esempio del Signore nostro Gesù Cristo”. I Frati sono al servizio in particolare dei più poveri e bisognosi, riconoscendo che in loro si incarna la figura di Cristo, e trasformano la donazione di sé completa e gratuita in un mezzo privilegiato per la diffusione della pace e dell’amore tra gli uomini. Accoglienza e laboriosa generosità sono lo stile di vita dei conventi. Il Centro Missionario di Piazzale Cimitero Maggiore 5 a Milano si occupa del sostegno alle missioni e coordina l’attività di animazione missionaria della Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Lombardia, che conta attualmente oltre un centinaio di missionari presenti in varie nazioni dei diversi continenti: Brasile, Costa d’Avorio, Camerun, Thailandia, Etiopia, Emirati Arabi, India. I Frati italiani missionari sono circa 20 e gli altri sono originari dei Paesi di missione. Dove passano i Frati Cappuccini Missionari nascono conventi, centri di formazione alla vita religiosa, parrocchie, scuole, strutture sociali, ospedali, lebbrosari, centri di accoglienza, cooperative di lavoro, etc., dove sono accolti famiglie, adulti e bambini di ogni credo religioso. E la vita ritrova la speranza.

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