Alla scoperta dell’antico complesso rurale immerso nell’oasi verde che circonda il prezioso luogo di culto risalente al X secolo, con la prof.ssa Enrica Garlati, docente di storia dell’arte e presidente del Comitato Chiesa Rossa

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Sabato 7 maggio alle 15,30 visita guidata gratuita con la dott.ssa Enrica Garlati presidente del Comitato Chiesa Rossa, alla piccola basilica Santa Maria alla Fonte, nota appunto come Chiesina Rossa, risalente al X secolo, lungo l’Alzaia Naviglio Pavese.

L’occasione darà modo anche di scoprire, per chi ancora non ne fosse al corrente, l’ampio complesso, immerso nel verde, che comprende il luogo di culto, ovvero due antichi cascinali e altri ‘ruderi’ ora ristrutturati e adibiti a moderna biblioteca civica multimediale e bar affacciato su un ampio gradevole portico aperto.

Circondato ormai da un fitto tessuto urbano, questo angolo di Milano è dunque ricco di sorprese dal valore storico inestimabile ed è alquanto godibile sia dai giovani sia, nelle aree verdi, da famiglie, anziani e bambini che vi possono sostare piacevolmente.

La struttura del sito, un tempo agricolo, a prima vista, può sembrare anomala, poiché l’ordine sparso degli edifici è ben diverso dall’impianto “a corte’ con al centro l’aia, tipico della campagna lombarda, ma tale assetto fu proprio dovuto alla presenza della chiesa. Il primo documento d’archivio relativo a questo territorio risale soltanto al 1567, anno della visita pastorale del Cardinal Carlo Borromeo, che riferisce la presenza di un’abitazione per contadini.

Nel 1960, il complesso, ormai in uno stato di assoluto degrado, fu acquistato dal Comune di Milano. I lavori di ristrutturazione furono effettuati in due diversi periodi, portando a scoperte eclatanti anche sulla Chiesina Rossa, che tra l’altro viene detta pure ‘alla Conca Fallata’. Tale riferimento deriva dal nome di una conca di navigazione costruita nelle vicinanze, nel XVI secolo, lungo il Naviglio Pavese, detta fallata perché all’epoca i milanesi la ritennero un’opera inutile e costosa. In realtà, dagli Anni 40 del XIX secolo, il salto d’acqua fu sfruttato per produrre energia elettrica per le Cartiere Ambrogio Binda.

Dal passato al presente: il 7 maggio si potrà anche curiosare al mercatino benefico allestito nei locali della canonica, dove si potranno trovare piante stagionali come gerani ed erbe officinali e pure accessori moda, oggetti vintage e varie antichità.

Per partecipare al pomeriggio è richiesta solo l’iscrizione via email: rettoria@santamaria-allafonte.it.

L’iniziativa segue una serie di eventi culturali e musicali inaugurata dalla nuova rettoria della comunità dei Frati Cappuccini, presente qui dal 2009.

Della Chiesa Rossa già nel 988 si attesta l’esistenza come Basilica Mariae ad Fonticulum costruita sopra le fondamenta di un sacello paleocristiano: attualmente, anch’essa completamente restaurata, è di nuovo meta di pellegrinaggi di preghiera per la testimonianza di vita evangelica e fraterna dei religiosi che l’hanno in cura. Non solo: la presenza di un affresco, del 1400, che riproduce la miracolosa Madonna del latte, ne ha fatto un richiamo importante per la devozione mariana.

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