In occasione del centenario della nascita dell'autore "scandaloso" nell’Italia del suo tempo. Un'iniziativa promossa dal circolo Acli di Gorla
Sabato 4 febbraio alle 16.30 presso la parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù di Milano sarà presentato l’ultimo libro di Silvio Mengotto “Lettere a Pasolini”.
Sarà presente l’autore; modera Marco Poli.
Partecipa all’evento il Mezzosoprano Elena Laino, che canterà arie del repertorio di Maria Callas che fu amica di Pasolini e leggerà alcuni passi del libro.
Il libro
Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, autore controverso, “scandaloso” nell’Italia del suo tempo, Silvio Mengotto pubblica Lettere a Pasolini (Velar).
Il libro raccoglie trentaquattro lettere che dal 1979 a oggi, anno dopo anno, l’autore scrive confidenzialmente a Pasolini. Il poeta di Casarsa, a differenza di molti scrittori, si è sempre confrontato con la storia italiana. Anche le lettere di Mengotto si confrontano, con la sua storia e quella dell’Italia. Lettere scritte tra i contadini colpiti dal terremoto in Irpinia, tra i bambini rumeni di Tulcea, nel ricordo dei bambini terremotati di Amatrice, Accumoli e Arquata, tra i lavoratori in treno, sul fiume Nilo, durante la pandemia e altro ancora. L’autore riprende, contestualizzandoli, i temi che Pasolini approfondiva nei suoi elzeviri per il Corriere della sera: i giovani, la devastazione della droga, la religione, il Palazzo, la stima per la giovane poetessa Alda Merini, il «falso progresso» e la nuova dittatura della «civiltà dei consumi» che, progressivamente, ha portato gravissime conseguenze al pianeta Terra e alle popolazioni.