«L'Eucaristia è la prima medicina che Dio propone alla Chiesa sudanese ferita e sanguinante». Le parole di padre Angelo Giorgetti, giovane missionario comboniano, esprimono bene la tensione, le difficoltà e le sofferenze di un popolo e quindi della sua chiesa che si sente chiamata a portargli un segno di speranza. Originario di Varese, p. Angelo dal 2003 si trova a Kosti, una cittadina di circa 400 mila abitanti, a quattro ore di strada da Karthoum, capitale del Sudan.