Nuovi Cristiani fioriscono a Natale Natale in Cina rappresenta un’ottima opportunità per evangelizzare. Molti non credenti si recano nelle chiese per curiosità o perchè invitati da amici cattolici. Nella diocesi di Jinxian il vescovo Feng Xinmao ha accolto con gioia 130 nuovi cristiani adulti, battezzati nel giorno di Natale dopo quasi un anno di preparazione. Normalmente il vescovo celebra il Natale nella cattedrale, ma il parroco di Mucus gli ha chiesto di spostarsi nella sua parrocchia, distante più di 100 chilometro, per amministrare il battesimo a 60 nuovi convertiti adulti. Nella nostra cattedrale ci sono stati 35 battesimi. Natale, dice il vescovo, è il momento migliore per attirare i non cristiani alla chiesa. Nella parrocchia di Mucus, un villaggio con 500 cattolici, la processione è stata una buona opportunità per attrarre l’attenzione dei non credenti. La gioia dei cattolici, la santa croce seguita dalla banda musicale e dai danzatori, i fuochi artificiali hanno coinvolto nella cerimonia molte persone. Dopo tanti anni di difficoltà e dopo che molti dei valori morali e tradizionali erano stati dimenticati, molte persone ritornano alla chiesa per cercare di riempire un vuoto spirituale. Il vescovo ha sottolineato che “la messe è molta e gli operai sono pochi, ma ogni cattolico è un missionario e quindi tutti dobbiamo andare a predicare la buona novella di Gesù alle popolazioni vicine che ancora non lo conoscono”. Un aiuto alle vittime dell’Aids Suor Huang Shuling della congregazione del Santo Spirito Paraclito di Handan con altre due suore della congregazione Patroness of the soul of Purgatory, suor Fang e suor Zhao, sono arrivate tre mesi fa dal centro di prevenzione Aids. Hanno iniziato a visitare più di 30 famiglie con malati di Aids. La collaborazione consiste nel fornire borse di studio a 20 bambini nelle cui famiglie ci sono malati di Aids. Persecuzione e controllo continuano Negli ultimi mesi la persecuzione e il controllo governativo specialmente nei confronti delle comunità cattoliche clandestine e di credenti di altre religioni sono stati particolarmente severi. Merita menzionare l’arresto del vescovo Wu della diocesi di Zhuozhi che era stato ordinato senza il permesso del governo e che è stato tenuto in isolamento per 5 giorni. É stato rilasciato dopo aver sottoscritto una dichiarazione dove riconosceva l’illegalità del suo lavoro pastorale e dopo aver promesso di non indossare più la mitra e le vesti vescovili. Secondo alcune fonti il vescovo è stato portato in ospedale a causa dei maltrattamenti subiti durante la segregazione. In altri incidenti due sacerdoti della diocesi di Wenzhou sono stati arrestati dopo il ritorno dall’Europa e così anche altri 9 sacerdoti della diocesi di Hebei. Per tutti non si conoscono i motivi dell’arresto. A Zhejiang sei protestanti clandestini sono stati imprigionati per aver resistito alla polizia che voleva demolire la chiesa. Il pastore protestante Zhang Zaiqing è stato condannato a due anni di prigione e una pesante multa per avere stampato la Bibbia. Tre capi religiosi protestanti sono stati arrestati per aver organizzato un’assemblea illegale. Un monaco tibetano è stato condannato a 12 anni di carcere.