Nella Chiesa di Milano parlare di Zambia evoca una storia più che quarantennale di impegno missionario. L’invio di sacerdoti “fidei donum” milanesi è iniziato nei primi anni ’60, quando ancora quelle terre si chiamavano Rhodesia, in occasione della costruzione della diga di Kariba, affidata a maestranze inglesi e italiane. I preti milanesi, lodigiani e trentini, unirono subito il servizio pastorale alle famiglie dei lavoratori italiani con l’attività missionaria tra le popolazioni locali. Partiti i tecnici delle ditte italiane, i missionari non solo sono rimasti, ma hanno seguito le vicende dei vari villaggi e delle diverse etnie, spostandosi con essi e dando vita a numerose comunità cristiane.