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Redazione Diocesi
Il primo Papa dei tempi moderni, conosciuto e giudicato durante i lavori del Concilio Vaticano, ricco di esperienze, ascetico e schivo: con queste parole Il Resegone commentò, sul numero del 28 giugno 1963, l’elezione al soglio pontificio di Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano, che prese il nome di Paolo VI.
Un Papa particolarmente caro agli ambrosiani che più volte avevano avuto modo di incontrarlo e apprezzarlo. Anche un buon numero di lecchesi partecipò al pellegrinaggio organizzato per assistere alla cerimonia di "incoronazione" di Paolo VI. I pellegrini, come riportato sul numero del 5 luglio di quell’anno, incontrarono il pontefice in occasione dell’udienza generale concessa agli ambrosiani, nella chiesa di San Carlo al corso.
"Paolo VI – si legge su Il Resegone – si è arrestato qualche attimo sulla soglia, ha alzato le braccia come volesse cingere tutti in un abbraccio paterno; poi si è avvicinato all’altare ed ha iniziato la S. Messa avendo al fianco come Diacono il nostro concittadino Mons. Delfino Nava".
Il novello Papa riservò alcune parole a Lecco durante l’udienza accordata alle autorità e ai religiosi. Disse infatti al prevosto di Lecco, monsignor Enrico Assi: "Lei sa quanto voglio bene a Lecco… a Porlezza; porti il saluto e la mia benedizione a tutte le famiglie lecchesi". I lecchesi mantenevano ancora vivo il ricordo dell’ultima visita compiuta dal Papa quando era ancora arcivescovo di Milano, l’8 ottobre del 1961, per l’apertura della Missione cittadina. Con profonda commozione Lecco accolse invece la notizia della morte di Paolo VI.
Il Resegone uscì con una edizione straordinaria il 7 agosto del ’78. Listato a lutto, rese omaggio al "custode della fede, difensore della vita". "La notizie – scrisse in prima pagina il prevosto di Lecco, monsignor Ferruccio Dugnani – ci è giunta improvvisa, il cuore è angosciato, la penna non riesce a trovare le parole adatte. […] In Lui noi vedevamo anche il Vescovo che più volte ha visitato la nostra città". Proprio nell’estate precedente al convegno dedicato alla stampa cattolica in Vaticano, al quale aveva partecipato anche una delegazione de Il Resegone, il Papa aveva sottolineato l’importanza dei settimanali diocesani.
Barbara Garavaglia