Dt 9,1-6; Sal 43(44); Lc 7,1-10 Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande”. (Lc 7,9) “Non pensare:a causa della mia giustizia…”. Israele, liberato dalla schiavitù e reso spettatore, potrebbe fraintendere. Potrebbe pensare che Dio agisce così nei suoi confronti perchè se lo merita! Il Signore agisce così perchè ama Israele, non c’è altro motivo (Dt 7,7). Che fatica che facciamo a fidarci di lui! Cerchiamo sempre di mettere davanti a Lui la nostra merce migliore. Proprio come gli anziani dei giudei del brano evangelico che dicono: ”Egli merita…”. Quando Gesù si dirige con loro verso la casa del centurione questi manda a dirgli: ”Non sono degno…”. Noi non siamo degni, non possiamo meritare o comprare l’amore di Dio. Egli non è una prostituta e non si può comprare! Un cuore che si fida di Lui, questo lo muove e lo commuove. Preghiamo Non con la spada infatti conquistarono la terra, né fu il loro braccio a salvarli; ma la tua destra e il tuo braccio e la luce del tuo volto, perché tu li amavi. Sei tu il mio re, Dio mio, che decidi vittorie per Giacobbe. (dal salmo 43) [La Parola ogni giorno – Comunione inseparabile con il Signore. Luogo del nostro riposo – Settimane dopo Pentecoste 2010 – Centro Ambrosiano]