1Cr 29,20-28; Sal 131; Lc 11,21-26 “Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi, nelle quali confidava e ne spartisce il bottino”. (Lc 11,22) E’ per questo che Gesù viene “spintonato” dallo Spirito nel deserto (Mc1,12). Per questo preciso scopo scende fin negl’inferi (Pt 3,19). Gesù va a cercare satana e lo rimette al suo posto; ne spartisce il bottino: cioè restituisce noi, sue creature, alla libertà della verità dopo la prigionia della menzogna (Gen 3,1ss; Gv 8,32.44). Gesù ci libera per abitare, per mezzo della fede, nei nostri cuori(Ef 3,17). Guai a noi se cercheremo di distinguere e separare i doni dal donatore. Non esiste libertà autentica e definitiva senza la presenza del Figlio, il nostro redentore. Guai a noi se la casa sarà spazzata e adorna, ma vuota e disabitata dal Cristo. Preghiamo Che il Cristo abiti, per la fede, nei vostri cuori. E così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza. (Ef 3,17-19) [La Parola ogni giorno – Comunione inseparabile con il Signore. Luogo del nostro riposo – Settimane dopo Pentecoste 2010 – Centro Ambrosiano]