Qo 12,1-8.13-14; Sal 18; Mc 13,28-31 Conclusione del discorso, dopo aver ascoltato tutto: temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché qui sta tutto l’uomo. / Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, anche tutto ciò che è occulto, bene o male. (Qo 12) La giovinezza è piacevole ma effimera: vi succedono i giorni tristi della vecchiaia, dove il gusto di vivere quasi scompare. E’ anche questo un segno della vanità intima che affligge l’uomo e i suoi anni. E’ il messaggio che dobbiamo raccogliere, insieme alla convinzione che sopra tutto sta Dio, non intaccato da questa vanità, e che chiamerà a giudizio secondo le scelte che si sono compiute. Così insegna anche Gesù che invita i discepoli a riflettere sul passare del tempo per cogliere i segni della venuta del Signore, nella certezza che neppure una sillaba della sua parola andrà dispersa nè tramonterà. Preghiamo col Salmo Ti siano gradite le parole della mia bocca; davanti a te i pensieri del mio cuore, Signore, mia roccia e mio redentore.

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