Giorno aneucaristico Cristo per amore nostro ha digiunato, ha sopportato tentazioni, sofferenze, insulti e morte; nell’ultima cena ha dimostrato questo suo amore meraviglioso istituendo il SS. Sacramento del suo corpo. Anche la lavanda dei piedi ci propone in modo mirabile quest’amore per noi. Il demonio aveva già messo in cuore a Giuda di tradirlo; tuttavia il nostro Signore non ha sdegnato di lavare i piedi dei poveri pescatori, come un servo umile. Si alzò, infatti, da tavola il Signore, mentre i discepoli stavano seduti, depose i suoi vestiti per poter compiere tutto con maggior libertà; si cinse con un asciugamano, mostrandosi così pronto a servire, aiutare e be neficare. Infine versa l’acqua nel catino Egli stesso; Egli stesso serve in piena umiltà, cade in ginocchio davanti ai piedi dei servi. Lava i loro piedi, incombenza che si lascia agli uomini meno degni di considerazione. Da solo fa tutto questo; lui solo versa l’acqua, lui solo lava, lui solo asciuga! A tutti ha dato esempio di bontà, a tutti ha offerto un segno del suo amore. (San Carlo Borromeo, Omelie) Preghiamo Concedi ai tuoi fedeli, o Signore, la sapienza della croce, perché illuminati dalla passione del tuo Figlio, portiamo generosamente il suo giogo soave. (dalla Liturgia) [da: La Parola ogni giorno – NASCERE DA ACQUA E SPIRITO – Santità battesimale – Quaresima 2011 – Centro Ambrosiano]

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