Novena di Natale Commemorazione dell’annuncio a San Giuseppe 2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88 (89); Rm 4,13.16-18; Mt 1,18b-24 «Tu lo chiamerai Gesù». (Mt 1,21) Davanti ad una donna retta, fedele, dedita alla preghiera, profondamente inserita nella storia del suo popolo, Giuseppe, nonostante quello che è successo, supera ogni timore e prende in moglie Maria. La sua onestà è più forte di tutti i suoi timori. E si lascia andare rassicurato dalle parole dell’angelo: “Non temere”. Ma non solo. Egli non accetta passivamente questo ruolo, ma vi entra da protagonista attivo: “Tu lo chiamerai Gesù”. Di quel figlio egli sarà veramente padre e lo porterà a maturità fino all’ingresso nel ministero. Lo chiamerai Gesù! Che nome diamo alla nostra esperienza di fede? Di fronte alla tentazione di una religione senza anima occorre ritornare a dargli il suo vero nome: Gesù. Preghiamo Il dolce nome di Gesù sia nella nostra mente, sulle nostre labbra, nel nostro cuore. [da: La Parola ogni giorno – Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste – Santità evangelica – Avvento e Natale 2010 – Centro Ambrosiano]