Ger 3,6a;5,15-19; Sal 101 (102); Zc 3,6.8-10; Mt 13,53-58 «Rimuoverò in un solo giorno l’iniquità di questo paese». (Zc 3,9) La promessa di Dio diventa anche la nostra parte di collaborazione. Insieme al Signore siamo chiamati a riconoscere ciò che è male, quello che non ci fa crescere nel vero amore e a trasformarlo in strumento di giustizia. La giustizia divina non è una alternativa alla giustizia umana, bensì la certezza che la promessa di Dio di scendere in campo si sta realizzando attraverso l’opera dei suoi figli. Ogni giorno siamo invitati ad essere segni di luce, indicatori di giusti-zia, attraverso le piccole azioni quotidiane. I tempi di Dio non sono quelli degli uomini e una intera esistenza conta come un istante, ma anche questo tempo è tempo di Dio, tempo per l’uomo e perché la Parola compia la sua corsa, riportandoci alla riconciliazione con il vero bene. Venga il tuo regno! Regno di giustizia e di pace. Regno di verità e salvezza per tutti. Preghiamo Hai mutato il mio lamento in danza, la mia veste di sacco in abito di gioia, perché io possa cantare senza posa. Signore, mio Dio, ti loderò per sempre. (dal Sal 30) [da: La Parola ogni giorno – Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste – Santità evangelica – Avvento e Natale 2010 – Centro Ambrosiano]