Giorno aneucaristico Fratelli carissimi, resto confuso tutte le volte che confronto la superbia di me, che sono polvere e cenere, con l’umiltà del mio Signore. Egli, che è Dio e Signore degli Angeli non ha sdegnato di servire i poveri: noi spesso ricusiamo di metterci al servizio di coloro che sono servi come noi. Il Creatore del cielo e della terra ha lavato i piedi ai poveri discepoli: ma, tra noi, quanti preferirebbero lavarsi i piedi con del vino piuttosto che dare un bicchiere d’acqua fresca a un povero. Egli ha compiuto gesti di umanità a favore di colui che lo tradiva: noi neghiamo il nostro giusto servizio anche agli amici. Che si può dire o pensare di più indegno? Il discepolo si rifiuta di farsi simile al maestro, il servo al Signore, la creatura al Creatore, la polvere e la cenere all’Uomo celeste. Umiliamoci assieme al Signore se vogliamo essere esaltati con Lui. Serviamo i poveri con Lui, se vogliamo regnare con Lui. (San Carlo Borromeo, Omelie sull’Eucaristia) Preghiamo O Padre, che nel mistero del tuo Figlio povero e crocifisso hai voluto arricchirci di ogni bene, fa’ che non temiamo la povertà e la croce per portare ai nostri fratelli il lieto annunzio della vita nuova. (dalla Liturgia) [da: La Parola ogni giorno – NASCERE DA ACQUA E SPIRITO – Santità battesimale – Quaresima 2011 – Centro Ambrosiano]