Nm 33,50-54; Sal 104; Lc 6,20a.36-38 Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome. (Sal 104) Dio consegna a Mosè le ultime disposizioni prima dell’entrata nella terra di Canaan, dove lui per altro non entrerà, ed è un disegno ancora di conflitto, di lotta contro avversari e idoli, mentre Gesù parla ai suoi discepoli di come sarà la Gerusalemme celeste e di quali condizioni sono richieste per potervi entrare. Qui non si tratta di intraprendere battaglie, ma di essere misericordiosi come il Padre è misericordioso, non c’è una distribuzione di terre, ma un dono commisurato a quanto ciascuno ha saputo donare. Traspare il desiderio del Padre di accogliere e ricevere tutti i suoi figli nel pieno perdono dell’amore senza limiti. Preghiamo col Salmo Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto.