ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE Is 7,10-14; Sal 39; Eb 10,4-10;Lc 1,26-38 L’angelo disse a Maria:”Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo”. Allora Maria disse:”Ecco la serva del Signore:avvenga per me secondo la tua parola”. (Lc.1,31-32a.38a) Oggi facciamo solennemente memoria di due “sì”, tanto grandi e importanti da cambiare la storia. Uno è il sì del Figlio di Dio che accetta di incarnarsi nel grembo di una vergine. L’altro è il sì di una giovane di Nazaret, Maria, che accetta di essere serva e madre del Signore. L’incontro di questi due sì dà inizio alla storia della salvezza. Nel brano di Vangelo è descritto il momento del sì di Maria. Come già altre donne dell’AT, anche lei riceve la visita di un angelo che le rivela il progetto di Dio. Sarà madre del Figlio di Dio, non sarà un uomo a renderla tale, ma lo Spirito di Dio. Ella ascolta, riflette, chiede e poi risponde: ”Fiat”. Sì, accetto, mi succeda come tu hai detto, perché sono la serva del Signore. Così diviene la Madre di Dio e poi anche madre dei peccatori redenti. Potenza di una piccola parola che quando abbraccia la Volontà di Dio diventa grande e forte e trasforma la vita. Preghiamo Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: ”Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato. Ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra. (dal Salmo 2)

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