Gc 2,1-9; Sal 81; Lc 18,24-27 Dio ha scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano. (Gc 2) L’apostolo Giacomo delinea i tratti fondamentali della vita cristiana: niente favoritismi nei confronti di chi ha ricchezze e potere a scapito dei meno abbienti. La questione vera del cristiano è quella di essere consapevole e di valutare bene quanto ha ricevuto per grazia da Dio e mettere in pratica la sua legge. Per raggiungere questo fine tutto può essere messo in seconda linea, nessun bene può competere con il massimo bene di essere con Dio. E Dio ha scelto i poveri agli occhi del mondo per invitarli al banchetto del cielo; quindi favorire chi è potente porta a compiere peccato. Gesù lo ribadisce al ricco, triste e dubbioso sul da farsi, che le ricchezze non gli aprono la via al regno, ma che tutto è possibile a Dio, anche ciò che agli occhi degli uomini sembrano cose impossibili. Preghiamo col Salmo "Fino a quando emetterete sentenze ingiuste e sosterrete la parte dei malvagi? Difendete il debole e l’orfano, al povero e al misero fate giustizia!".

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