Ap 1,10; 2,8-11; Sal 16; Mc 6,7-13 "Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. Chu ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese". (Ap 2) Alla chiesa di Smirne, il Signore promette vicinanza nelle tribolazioni e nelle prove, incoraggia a resistere alle false parole di quanti cercano di ingannarli e incoraggia alla fedeltà che non sarà senza consolazione. Così gli apostoli inviati ai poveri per dare loro conforto e testimoniare la vicinanza del regno di Dio, il Cristo stesso che cura gli infermi, che sana coloro che soffrono, che è vicino a quanti sono nelle difficoltà. In spirito e pratica di povertà, gli apostoli sono inviati a portare la parola di Gesù, capace di trasformare i cuori con la conversione e la grazia donata da Dio. Non è con la forza, la potenza o la ricchezza che si afferma la parola evangelica, ma nella povertà di chi confida in Dio e se ne va senza bagaglio di propri pregiudizi e presunzioni. Preghiamo col Salmo Signore, seguendo la parola delle tue labbra, ho evitato i sentieri del violento. Tieni saldi i miei passi sulle tue vie e i miei piedi non vacilleranno.