Gen 17,18-23.26-27; Sal 118 (119),41-48; Pr 6,6-11; Mt 5,38-48 «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo tu porgigli l’altra guancia. Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano». (Mt 5,38-39.44) La Parola di Dio oggi è veramente tagliente, ci scuote dalla pigrizia e dal torpore, dal quieto vivere in cui la nostra natura umana tende istintivamente a rimanere. Ci sprona a darci da fare, a non rimanere inoperosi, perché ciò porta non solo alla povertà materiale, ma anche a quella spirituale. Col rischio di ritrovarsi cristiani solo di nome, che si accontentano della messa domenicale e magari non sempre, e nella vita quotidiana avere comportamenti più paganeggianti che da credenti. Gesù nel Vangelo non indica mezze misure, ma propone traguardi grandi: se uno ti dà uno schiaffo su una guancia porgigli anche l’altra. Amate i vostri nemici. Se siamo già arrivati a ciò, bene; altrimenti scuotiamoci dal sonno. Preghiamo Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi e donaci il coraggio di attuarli e fa’ che viviamo secondo la tua volontà. (dalla Liturgia) [da: La Parola ogni giorno – NASCERE DA ACQUA E SPIRITO – Santità battesimale – Quaresima 2011 – Centro Ambrosiano]