Ap 14,6-13; Sal 54; Mt 10,40-42 Chi accoglie un profeta perchè è profeta, avrà la ricompensa del profeta. (Mt 10) Le preghiere dei santi, di coloro che sono vicini a Dio, che hanno seguito il Cristo anche nelle grandi difficoltà, sono offerte preziose a Dio, come aromi profumati che salgono fino a lui. Così chi accoglie un profeta, un giusto, un piccolo, ci dice Gesù stesso, è come accogliesse il Signore. Gesù vuole mettere in risalto il fatto che lui si identifica con il profeta, il giusto, il piccolo, è con loro e non li abbandona; pertanto chi accoglie uno di loro riconoscendone la vicinanza al Signore, è come se ricevesse il Signore in persona. Parole impegnative per chi predica il vangelo e testimonia il Cristo perchè deve essere consapevole del legame che lo unisce al Signore, ma anche per la comunità che deve saper riconoscere e accogliere il suo inviato. Preghiamo col Salmo Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, non nasconderti di fronte alla mia supplica. Dammi ascolto e rispondimi; mi agito ansioso e sono sconvolto dalle grida del nemico, dall’oppressione del malvagio.