LETTURA Lettura del libro della Sapienza 19, 1-9. 22 Sugli empi sovrastò sino alla fine una collera senza pietà, / perché Dio prevedeva anche ciò che avrebbero fatto, / cioè che, dopo aver loro permesso di andarsene / e averli fatti partire in fretta, / cambiato proposito, li avrebbero inseguiti. / Mentre infatti erano ancora occupati nei lutti / e piangevano sulle tombe dei morti, / presero un’altra decisione insensata / e inseguirono come fuggitivi quelli che già avevano pregato di partire. / A questo estremo li spingeva un meritato destino, / che li gettò nell’oblio delle cose passate, / perché colmassero la punizione / che ancora mancava ai loro tormenti, / e mentre il tuo popolo intraprendeva un viaggio straordinario, / essi incappassero in una morte singolare. / Tutto il creato fu modellato di nuovo / nella propria natura come prima, / obbedendo ai tuoi comandi, / perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi. / Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento, / terra asciutta emergere dove prima c’era acqua: / il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli / e flutti violenti una pianura piena d’erba; / coloro che la tua mano proteggeva / passarono con tutto il popolo, / contemplando meravigliosi prodigi. / Furono condotti al pascolo come cavalli / e saltellarono come agnelli esultanti, / celebrando te, Signore, che li avevi liberati. / In tutti i modi, o Signore, hai reso grande e glorioso il tuo popolo / e non hai dimenticato di assisterlo in ogni momento e in ogni luogo. SALMO Sal 77 (78) ® Diremo alla generazione futura le meraviglie del Signore. Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato non lo terremo nascosto ai nostri figli, raccontando alla generazione futura le azioni gloriose e potenti del Signore e le meraviglie che egli ha compiuto. ® Divise il mare e li fece passare, e fermò le acque come un argine. Li guidò con una nube di giorno e tutta la notte con un bagliore di fuoco. Fece sgorgare ruscelli dalla rupe e scorrere l’acqua a fiumi. ® Quando li uccideva, lo cercavano e tornavano a rivolgersi a lui, ricordavano che Dio è la loro roccia e Dio, l’Altissimo, il loro redentore. ® VANGELO Lettura del Vangelo secondo Marco 11, 27-33 In quel tempo. Il Signore Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre Gesù camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?». Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Diciamo dunque: “Dagli uomini”?». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta. Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose».