Mercoledi, 17 Novembre 2010 GEREMIA Lettura del profeta Geremia 2, 1-9 In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: / «Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme: / Così dice il Signore: / Mi ricordo di te, dell’affetto della tua giovinezza, / dell’amore al tempo del tuo fidanzamento, / quando mi seguivi nel deserto, / in terra non seminata. / Israele era sacro al Signore, / la primizia del suo raccolto; / quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli, / la sventura si abbatteva su di loro. / Oracolo del Signore. / Udite la parola del Signore, casa di Giacobbe, / voi, famiglie tutte d’Israele! / Così dice il Signore: / Quale ingiustizia trovarono in me i vostri padri / per allontanarsi da me / e correre dietro al nulla, / diventando loro stessi nullità? / E non si domandarono: “Dov’è il Signore / che ci fece uscire dall’Egitto, / e ci guidò nel deserto, / terra di steppe e di frane, / terra arida e tenebrosa, / terra che nessuno attraversa / e dove nessuno dimora?”. / Io vi ho condotti in una terra che è un giardino, / perché ne mangiaste i frutti e i prodotti, / ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra / e avete reso una vergogna la mia eredità. / Neppure i sacerdoti si domandarono: / “Dov’è il Signore?”. / Gli esperti nella Legge non mi hanno conosciuto, / i pastori si sono ribellati contro di me, / i profeti hanno profetato in nome di Baal / e hanno seguito idoli che non aiutano. / Per questo intenterò ancora un processo contro di voi / – oracolo del Signore – / e farò causa ai figli dei vostri figli». SALMO RESPONSORIALE Sal 13 (14) Rit.: Signore, abbi pietà di Sion, perché è tempo di usarle misericordia. Lo stolto pensa: «Dio non c’è». Sono corrotti, fanno cose abominevoli: non c’è chi agisca bene. Il Signore dal cielo si china sui figli dell’uomo per vedere se c’è un uomo saggio, uno che cerchi Dio. Sono tutti traviati, tutti corrotti; non c’è chi agisca bene, neppure uno. Non impareranno dunque tutti i malfattori, che divorano il mio popolo come il pane e non invocano il Signore? Ecco, hanno tremato di spavento, perché Dio è con la stirpe del giusto. Voi volete umiliare le speranze del povero, ma il Signore è il suo rifugio. Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele? Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo, esulterà Giacobbe e gioirà Israele. PROFETI Lettura del profeta Amos 5, 10-15 Così dice il Signore Dio: «Essi odiano chi fa giuste accuse in tribunale / e detestano chi testimonia secondo verità. / Poiché voi schiacciate l’indigente / e gli estorcete una parte del grano, / voi che avete costruito case in pietra squadrata, / non le abiterete; / voi che avete innalzato vigne deliziose, / non ne berrete il vino. / So infatti quanto numerosi sono i vostri misfatti, / quanto enormi i vostri peccati. / Essi sono ostili verso il giusto, / prendono compensi illeciti / e respingono i poveri nel tribunale. / Perciò il prudente in questo tempo tacerà, / perché sarà un tempo di calamità. / Cercate il bene e non il male, / se volete vivere, / e solo così il Signore, Dio degli eserciti, / sarà con voi, come voi dite. / Odiate il male e amate il bene / e ristabilite nei tribunali il diritto; / forse il Signore, Dio degli eserciti, / avrà pietà del resto di Giuseppe». VANGELO Mt 9, 9-13 In quel tempo. Andando via di là, il Signore Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».