Lunedi 24 maggio 2010 LETTURA Lettura del libro del Deuteronomio 16, 9-12 In quei giorni. Mosè disse: «Conterai sette settimane. Quando si metterà la falce nella messe, comincerai a contare sette settimane e celebrerai la festa delle Settimane per il Signore, tuo Dio, offrendo secondo la tua generosità e nella misura in cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto. Gioirai davanti al Signore, tuo Dio, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava, il levita che abiterà le tue città, il forestiero, l’orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome. Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto: osserva e metti in pratica queste leggi». SALMO Sal 80 (81) ® Esultate in Dio, nostra forza. Esultate in Dio, nostra forza, acclamate il Dio di Giacobbe! Intonate il canto e suonate il tamburello, la cetra melodiosa con l’arpa. ® Suonate il corno nel novilunio, nel plenilunio, nostro giorno di festa. Questo è un decreto per Israele, un giudizio del Dio di Giacobbe. ® Una testimonianza data a Giuseppe. Ascolta, popolo mio: «Sono io il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto». ® VANGELO Lettura del Vangelo secondo Luca 21, 1-4 In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».