Venerdi 29 Ottobre 2010 LETTURA Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 14, 6-13 In quel giorno. Vidi un altro angelo che, volando nell’alto del cielo, recava un vangelo eterno da annunciare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo. Egli diceva a gran voce: / «Temete Dio e dategli gloria, / perché è giunta l’ora del suo giudizio. / Adorate colui che ha fatto il cielo e la terra, / il mare e le sorgenti delle acque». / E un altro angelo, il secondo, lo seguì dicendo: / «È caduta, è caduta Babilonia la grande, / quella che ha fatto bere a tutte le nazioni / il vino della sua sfrenata prostituzione». E un altro angelo, il terzo, li seguì dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua statua, e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, anch’egli berrà il vino dell’ira di Dio, che è versato puro nella coppa della sua ira, e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell’Agnello. Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome». Qui sta la perseveranza dei santi, che custodiscono i comandamenti di Dio e la fede in Gesù. E udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: d’ora in poi, beati i morti che muoiono nel Signore. Sì – dice lo Spirito –, essi riposeranno dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono». SALMO Sal 54 (55) ® Sorgi, o Dio, e vieni a salvare il tuo popolo. Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, non nasconderti di fronte alla mia supplica. Dammi ascolto e rispondimi; mi agito ansioso e sono sconvolto dalle grida del nemico, dall’oppressione del malvagio. ® Dico: «Chi mi darà ali come di colomba per volare e trovare riposo? Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto. In fretta raggiungerei un riparo dalla furia del vento, dalla bufera». ® Disperdili, Signore, confondi le loro lingue. Ho visto nella città violenza e discordia: giorno e notte fanno la ronda sulle sue mura; in mezzo ad essa cattiveria e dolore; in mezzo ad essa insidia, e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno. ® VANGELO Lettura del Vangelo secondo Matteo 10, 40-42 In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».