Storico caporedattore del settimanale diocesano di Sesto San Giovanni "Città Nostra", è scomparso la settimana scorsa a Paderno Dugnano. Aveva 78 anni


Redazione

Giornalista, laico impegnato in ambito ecclesiale, culturale e civile, Angelo Valadé è deceduto il 18 gennaio a 78 anni a Paderno Dugnano.
Nel 1975, alla nascita del settimanale diocesano Città nostra, ne fu uno dei primi collaboratori, svolgendovi il ruolo di caporedattore centrale per vent’anni. Terminata la presenza del settimanale sul territorio della Zona pastorale VII (Sesto San Giovanni), a fine ’99, con altri collaboratori della redazione di Paderno Dugnano diede vita al settimanale Città 2000, che da due anni è passato alla cadenza mensile, dirigendolo dal primo numero sino a quello del 17 gennaio.
Fu consigliere comunale per la Dc dal 1964 al 1968; dopo aver aderito al Partito popolare italiano nel 1993, fu candidato al Senato nel collegio di Cinisello Balsamo alle elezioni politiche del 1994.
Uomo di vasta cultura e profonda fede, e parimenti di grande umiltà e senso del dovere, si è sempre distinto per l’appassionata ricerca della verità, si trattasse del più piccolo fatto di cronaca o della riflessione sui principali documenti del Papa e dell’Arcivescovo di Milano. Giornalista, laico impegnato in ambito ecclesiale, culturale e civile, Angelo Valadé è deceduto il 18 gennaio a 78 anni a Paderno Dugnano.Nel 1975, alla nascita del settimanale diocesano Città nostra, ne fu uno dei primi collaboratori, svolgendovi il ruolo di caporedattore centrale per vent’anni. Terminata la presenza del settimanale sul territorio della Zona pastorale VII (Sesto San Giovanni), a fine ’99, con altri collaboratori della redazione di Paderno Dugnano diede vita al settimanale Città 2000, che da due anni è passato alla cadenza mensile, dirigendolo dal primo numero sino a quello del 17 gennaio.Fu consigliere comunale per la Dc dal 1964 al 1968; dopo aver aderito al Partito popolare italiano nel 1993, fu candidato al Senato nel collegio di Cinisello Balsamo alle elezioni politiche del 1994.Uomo di vasta cultura e profonda fede, e parimenti di grande umiltà e senso del dovere, si è sempre distinto per l’appassionata ricerca della verità, si trattasse del più piccolo fatto di cronaca o della riflessione sui principali documenti del Papa e dell’Arcivescovo di Milano.

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