Il messaggio del Papa sarà pubblicato il 24 gennaio, ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti
Redazione
“Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale”. Questo il tema scelto dal Papa per la 45ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. A comunicarlo è una nota diffusa ieri dalla sala stampa della Santa Sede.
«Il tema – viene spiegato – si caratterizza per porre al centro di tutti i processi della comunicazione, la persona umana. Anche in un tempo così largamente dominato – e, spesso, condizionato – dalle nuove tecnologie, resta fondamentale il valore della testimonianza: accostarsi alla verità e assumersi l’impegno dell’annuncio richiede, per chi opera nel mondo dell’informazione e particolarmente per i giornalisti cattolici, la “garanzia” di un’autenticità di vita che non può venir meno neppure nell’era digitale».
Nella nota viene ricordato che «non sono gli strumenti a poter modificare il livello di credibilità dei singoli operatori: né possono mutare i valori di riferimento rispetto a una comunicazione che continua a varcare le soglie di sempre nuovi traguardi tecnologici. La verità resta l’immutabile faro d’approdo anche per i new-media e, anzi, l’era digitale, allargando i confini dell’informazione e della conoscenza, può rendere idealmente più vicino ciò che rappresenta il più importante degli obiettivi per chiunque operi nel mondo dei media».
Il messaggio del Papa sarà pubblicato il 24 gennaio, ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. “Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale”. Questo il tema scelto dal Papa per la 45ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. A comunicarlo è una nota diffusa ieri dalla sala stampa della Santa Sede.«Il tema – viene spiegato – si caratterizza per porre al centro di tutti i processi della comunicazione, la persona umana. Anche in un tempo così largamente dominato – e, spesso, condizionato – dalle nuove tecnologie, resta fondamentale il valore della testimonianza: accostarsi alla verità e assumersi l’impegno dell’annuncio richiede, per chi opera nel mondo dell’informazione e particolarmente per i giornalisti cattolici, la “garanzia” di un’autenticità di vita che non può venir meno neppure nell’era digitale».Nella nota viene ricordato che «non sono gli strumenti a poter modificare il livello di credibilità dei singoli operatori: né possono mutare i valori di riferimento rispetto a una comunicazione che continua a varcare le soglie di sempre nuovi traguardi tecnologici. La verità resta l’immutabile faro d’approdo anche per i new-media e, anzi, l’era digitale, allargando i confini dell’informazione e della conoscenza, può rendere idealmente più vicino ciò che rappresenta il più importante degli obiettivi per chiunque operi nel mondo dei media».Il messaggio del Papa sarà pubblicato il 24 gennaio, ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. – – Un ponte di valori