Redazione
«Questa tre giorni di Caravaggio per gli “addetti ai lavori” della comunicazione diocesana segnala il cammino comune che le diocesi di Lombardia stanno intraprendendo sul tema della comunicazione», sostiene don Davide Milani, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Milano. «Un percorso che non è una “sovrastruttura” rispetto alle attività e agli strumenti di comunicazione diocesani, ma che vuole essere anzitutto luogo di riflessione e di confronto. Le attività comuni che realizziamo come Uffici della comunicazione sono principalmente di carattere formativo. Al centro della riflessione a Caravaggio ci sarà la figura dell’animatore della cultura e della comunicazione. Non in astratto, ma a partire da chi già nelle comunità parrocchiali si impegna, opera per la comunicazione. Questa riflessione verrà svolta insieme a chi dirige gli strumenti diocesani. Ed è significativo che questo lavoro avvenga in sintonia e sotto la regia dell’Ufficio nazionale per la comunicazioni sociali, diretto da don Domenico Pompili, presente per tutta la durata dei lavori».