Il Tribunale di Roma ha rimesso la questione alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea
di Alberto
POJAGHI
Avvocato
Le controversie anche giudiziali fra operatori della gestione collettiva dei diritti d’autore hanno segnato una altro significativo sviluppo che vede ancora contrapposti S.I.A.E. e Soundreef.
Nel precedente numero del 13 novembre 2018 abbiamo dato conto dell’abuso di posizione dominante di cui la prima è stata ritenuta responsabile in danno della seconda da parte dell’“Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.
Le battaglie su più fronti fra i medesimi soggetti hanno ora provocato l’ordinanza di rinvio pregiudiziale ex art. 267 Tfue (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea) del 23 novembre 2018 del Tribunale di Roma, con cui questo ha rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea il quesito se sia compatibile con la Direttiva 2014/26/UE la disposizione del diritto italiano che riserva ai soli organismi di gestione collettiva, e non alle entità di gestione indipendenti, l’attività di intermediazione dei diritti d’autore.
Diciamo in poche parole quali siano i termini giuridici della presente questione. Leggi