AUDIO | 31 Marzo 2022

Bonacina: «L’emergenza maggiore ora sono gli sfollati interni»

Per un attimo il "cessate il fuoco" a Mariupol per far evacuare i civili, poi i missili hanno ripreso a essere lanciati con violenza. Riccardo Bonacina, giornalista del magazine "Vita", che nei giorni scorsi si è recato a Siret per un reportage, ci racconta il dramma dei profughi in fuga: «Il flusso è diminuito perchè molti ora scelgono di rimanere dentro i confini, ma mancano i generi di prima necessità per tutti»

AUDIO | 31 Marzo 2022

Castagna: «Tra bombe e negoziati, le religioni siano strumento di pace»

La Russia parla di progressi nelle trattative ma di fatto le bombe non cessano di fare stragi. Sempre più necessario investire in attività negoziali. Si prospetta anche un incontro tra Papa Francesco e il patriarca russo ortodosso, Kirill. Ne parliamo con don Enrico Castagna, Rettore maggiore del Seminario di Milano ©ITL/Radio Marconi

AUDIO | 30 Marzo 2022

Borsa: «David Sassoli, uomo di pace che ha lasciato una traccia profonda»

Oggi a Bruxessel viene ricordato David Sassoli, l'ex presidente del Parlamento europeo, scomparso nel gennaio scorso. Un uomo di pace il cui messaggio è ancora attuale, tanto più ora che è in corso la guerra in Ucraina. Ne parliamo con Gianni Borsa, presidente dell'Azione Cattolica ambrosiana. ©ITL/Radio Marconi

AUDIO | 29 Marzo 2022

Davanzo: «Fino a oggi il vincitore di questa guerra è stato il mercato degli armamenti»

Papa Francesco ha definito "una vergogna" la decisione di aumentare al 2% del Pil le spese militari. Una provocazione etica che non è stata raccolta come meritava dai media e dall'opinione pubblica. Don Roberto Davanzo (prevosto di Sesto San Giovanni): «Armiamoci di capacità relazionali sempre più raffinate per abbattere i muri di sospetto e ostilità e generare fiducia reciproca e arrivare a una economia di pace»

AUDIO | 25 Marzo 2022

Violoni: «Affidiamoci tutti a Maria: i ragionamenti umani non bastano»

Mentre continua la terribile guerra, oggi, nella Basilica di San Pietro alle 17.30, papa Francesco consacrerà al Cuore Immacolato di Maria l'Ucraina e la Russia. Un gesto di speranza e di pace voluto dal Pontefice, che ha chiesto a tutti i vescovi del mondo di unirsi idealmente a lui in preghiera contro gli orrori della guerra. Ne parliamo con don Luca Violoni, prevosto di San Giuliano milanese