La ricerca | 31 Marzo 2020

Coronavirus, attenzione a non dare i numeri (giusti)

Davide Tosi, esperto di "big data", aveva fatto centro. I dati reali hanno pienamente confermato il suo modello di predizione dei contagi da Covid-19, pubblicato il 2 marzo. L'ottimismo dello studioso: «Stiamo per raggiungere il numero massimo di contagi, ma bisognerà aspettare la fine di aprile per arrivare all'azzeramento dei nuovi casi giornalieri. Le misure hanno funzionato, per questo è vietato abbassare la guardia».

Virus e letteratura | 30 Marzo 2020

Narrare la pandemia

La riflessione «per un tempo difficile» del biblista don Matteo Crimella, con rimandi a Saramago, Camus, Manzoni e alla poetessa polacca Wisława Szymborska

Riflessione | 30 Marzo 2020

Statistiche e parole che curano

Le prime non offrono soluzioni, indicano dove poterle trovare. Le seconde non sono diagnosi finte o false illusioni, ma a volte riescono anche a guarire

La storia | 29 Marzo 2020

«Da prete e infermiere, voglio portare speranza»

L’emergenza ha rinviato la sua partenza per lo Zambia come “fidei donum”, allora don Giuseppe Morstabilini si è reso disponibile a operare all’ospedale di Busto Arsizio, sfruttando le competenze acquisite prima di entrare in Seminario: «Due forme di servizio, non differenti: si tratta di dare la vita per gli altri e il Vangelo»

Storie | 27 Marzo 2020

La laurea ai tempi del Coronavirus

Discussione della tesi tutta speciale per alcuni studenti dell'Università Cattolica di Piacenza e dell'Università Statale Milano Bicocca, che in piena emergenza sanitaria hanno potuto comunque tagliare il traguardo e indossare la corona di alloro. In videoconferenza.

Solidarietà | 26 Marzo 2020

Celim in aiuto a chi combatte il virus

La Ong milanese ha lanciato una raccolta fondi a favore di Una Mano alla Vita Onlus (che supporta l'Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo) e La Casa del Sole (cooperativa che si occupa di anziani e disabili)

Riflessione | 24 Marzo 2020

Cos’è l’indulgenza plenaria?

È uno dei modi con cui la Chiesa si fa carico di sostenere il cammino di conversione necessario per riparare «l’impronta negativa» del peccato che rimane anche dopo il perdono di Dio