Due giorni di festa, tra clownerie e varietà musicali: un evento culturale di quartiere che si tiene annualmente, nel penultimo week end di settembre, con una grandissima partecipazione di popolo dal 1987

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Foto tratta dal sito Rosetum.it

Al via dal 24 settembre al Rosetum la grande Festa di Padre Pio con diversi appuntamenti. Una festa dalla lunga tradizione, un evento culturale di quartiere che si tiene annualmente, nel penultimo week end di settembre, con una grandissima partecipazione di popolo dal 1987. 

Si inizia sabato 24 alle 17.30 con uno spettacolo di varietà musicale “Rand cabaret de Madame Pistache” di e con Marta Pistocchi e la regia di Claudio Cremonesi.

Un one-woman-show, uno spettacolo musical-teatrale ambientato nei raffinati locali d’un cabaret parigino degli anni ’30: il “Grand Cabaret de Madame Pistache”.
Un viaggio musicale condotto, suonato, ballato e interpretato da Marta Pistocchi, virtuosa violinista ad alto tasso comico.
Con un violino, delle scarpe da tip tap, una loop station e un microfono, Madame Pistache da vita, corpo e voce a tutti gli ospiti del suo Cabaret:
Django Reinhardt e la sua fenomenale orchestra swing, l’intero corpo di ballo con le sue affascinanti ragazze, e poi le attrazioni internazionali: la giovane ballerina di tip tap, la
passionale tanguera di Buenos Aires, l’esotica danzatrice del ventre, Cab Calloway dal Cotton Club di New York, Edith Piaf, il Trio Lescano…
Un gioco surreale, uno spettacolo visionario coinvolgente, esilarante, poetico.

Alle 21, spettacolo di clownerie con “I Fratelli Caproni”: due strani individui in frac, bianchi e polverosi, quasi fossero usciti da un ripostiglio, arrivano sulla scena. Sembrano smarriti, aprono porte immaginarie come se cercassero una via di fuga o di arrivo fino a trovarsi faccia a faccia col pubblico.
Sorpresi o forse impauriti cominciano lo show: “Signore e signori la nostra storia parte da molto lontano”.
In bilico tra comicità e tragedia, malinconia ed euforia, giocano con la fantasia, litigano con la realtà, si aggrovigliano nei loro numeri dove l’illusione si confonde con la verità. In un’atmosfera rarefatta e onirica si snodano numeri comici classici spesso basati sulla conflittualità e sullo scherzo, giocati all’interno della dinamica di coppia. E ancora numeri mimici sostenuti dalla musica e numeri d’illusionismo destinati a rivelare ingenuamente i propri trucchi.

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Uno spettacolo scritto, interpretato e diretto da Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, consolidata coppia comica nel panorama teatrale milanese. Il loro amore per la pantomima e la clownerie li porta, dopo quasi venticinque anni di lavoro nella compagnia Quelli di Grock, di cui erano soci storici e membri della commissione artistica, a proseguire la loro strada fondando nel 2010 la compagnia teatrale IFRATELLICAPRONI.

Domenica 25 alle 17, altro appuntamento all’insegna della comicità con lo spettacolo “Zitto Zitto” (qui tutte le info) e chiusura in grande stile con uno spettacolo di “varietà prestige” (clicca qui per saperne di più)

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