Redazione
Nella Redditio Symboli di venerdì 24 settembre, i 18/19enni, consegnando la Regola di vita nelle mani del loro Arcivescovo, sono chiamati a dare una testimonianza di fede, a riconsegnare il frutto delle loro riflessioni e dei loro propositi. È una risposta di fede, è il restituire la gratitudine per il Battesimo ricevuto, per la gente che li ha amati e che li ha fatti crescere; è una parola di riconoscenza per i loro genitori, i loro sacerdoti, i loro educatori. È la Redditio Symboli: la restituzione del Credo, il dire alla Chiesa che ormai queste cose le credono davvero e sono diventate loro. La Regola di vita, segno di fedeltà e di amore verso Gesù e verso i fratelli, è uno strumento prezioso che guida a compiere scelte precise e praticabili di formazione personale, di servizio nella comunità cristiana e di testimonianza nei diversi ambiti di vita.
Il cammino che dall’adolescenza porta verso la giovinezza infatti ha per ciascuna ragazza e per ciascun ragazzo una straordinaria importanza: divenuti maggiorenni, essi sono chiamati a compiere scelte fondamentali circa il percorso universitario, il mondo del lavoro, gli affetti. La stessa vita spirituale assume una nuova dimensione e un rinnovato slancio.
Il Servizio Giovani di Pastorale giovanile propone un cammino – “18: correvano insieme” – che i 18/19enni della Diocesi, guidati dai loro educatori, sono chiamati a percorrere all’interno della comunità ecclesiale; il tutto allo scopo di arrivare ad essere cristiani capaci di rendere ragione della loro fede, nonché della speranza e della carità che da essa scaturiscono.
La celebrazione della Redditio Symboli e la consegna della Regola di vita nelle mani dell’Arcivescovo costituiscono la mèta dell’itinerario spirituale dei 18/19enni. Ma questo appuntamento rappresenta anche l’inizio del cammino per i nuovi gruppi dei 18enni. L’impegno proposto è strutturato in due anni e prevede alcuni passaggi fondamentali da vivere sul territorio della Diocesi: le settimane di vita comune, gli esercizi spirituali in Quaresima, un’esperienza di servizio e di carità, incontri con testimoni della fede, la preparazione della Regola di vita, l’avvio dell’accompagnamento personale.
Inoltre, agli educatori che si occupano di questa particolare età della vita sono offerti quest’anno un sussidio sul tema della missione, Li inviò a due a due (edizione In Dialogo), e i Nuovi quaderni Parresia. È in programma anche un incontro dell’Osservatorio 18/19enni per riflettere sulle urgenze educative (il 13 novembre al Seminario di Seveso).