Un'iniziativa delle parrocchie del Decanato. Quattro incontri rivolti a tutti e una mostra fotografica

di Saverio CLEMENTI
Redazione

Una Quaresima nel segno dell’incontro e del dialogo tra le grandi religioni monoteiste. Torna infatti a Legnano la “Cattedra delle religioni”. Per la terza volta le parrocchie del Decanato propongono un importante momento di confronto tra ebraismo, cristianesimo e islam. Il tema scelto per l’edizione 2010 è “Luoghi di culto, guide spirituali e comunità”. Per quattro lunedì consecutivi (dal 22 febbraio al 15 marzo) autorevoli esponenti delle tre religioni illustrano le loro tesi a partire dalla propria esperienza di fede.
Questi i relatori dei primi tre incontri: Mouelhi Mohsen, gran mufti della Confraternita dei Sufi Jerrahi Halveti; Alfonso Arbib, rabbino capo della comunità ebraica di Milano; Marco Vergottini, docente presso la Facoltà Teologica di Milano.
Lunedì scorso il rappresentante musulmano ha parlato del significato che l’Islam attribuisce alla figura degli imam e delle moschee. Lunedì prossimo quello ebreo parlerà invece dell’importanza che il rabbino e la sinagoga occupano all’interno della sua comunità. L’8 marzo, infine, il teologo del ruolo del tempio e del sacerdozio nella Chiesa cattolica. La serata del 15 marzo, invece, sarà caratterizzata da una tavola rotonda dal titolo “Quali passi verso il dialogo?”.
Gli incontri si tengono nell’auditorium del Liceo Scientifico di Legnano (viale Gorizia), con inizio alle 21. Ogni serata è caratterizzata da uno stacco musicale eseguito da gruppi legati alle tre diverse culture religiose: l’Ensemble Arabo Allayali, il coro ebraico Col Hacolo, il Coro Dalakopen.
L’iniziativa biennale della Cattedra è ormai diventato un appuntamento atteso in tutta la zona, e non solo per i credenti. Nel 2008 il Decanato di Legnano mise al centro della riflessione e del confronto il concetto di famiglia secondo le tre religioni monoteiste. In precedenza (2006) era stato toccato il tema del rapporto tra cristianesimo e islam. È dal 1999 che le parrocchie caratterizzano la Quaresima con incontri di approfondimento. L’esperienza di oggi nasce come “Cattedra dei non credenti” a imitazione dell’analoga iniziativa voluta dal cardinale Carlo Maria Martini a Milano. A cadenza biennale sono stati via via affrontati vari argomenti: l’uomo e il suo rapporto con la sofferenza, l’arte, il lavoro e la città (1999); l’uomo e il suo rapporto con il giusto, l’utile, il sacro e la speranza (2001); l’uomo e il senso dell’esistenza (2003).
«L’esperienza ci dice che c’è una diffusa domanda di conoscenza circa le altre religioni e i grandi temi della vita e dell’uomo – commenta monsignor Carlo Galli, prevosto di San Magno e decano -. Tanti luoghi comuni e pregiudizi che condizionano la nostra società possono essere sconfitti soltanto con il dialogo e la conoscenza reciproca».
In occasione dell’edizione 2010 della “Cattedra delle religioni”, il Decanato di Legnano propone inoltre alla città la mostra fotografica “Giusti dell’Islam”, una iniziativa promossa dal Pime di Milano per riscoprire le storie dimenticate di alcuni musulmani che durante la persecuzione nazista salvarono la vita ad alcuni ebrei. La mostra (articolata in 25 pannelli) sarà allestita all’interno del Centro parrocchiale di San Magno dal 28 febbraio al 7 marzo. Una Quaresima nel segno dell’incontro e del dialogo tra le grandi religioni monoteiste. Torna infatti a Legnano la “Cattedra delle religioni”. Per la terza volta le parrocchie del Decanato propongono un importante momento di confronto tra ebraismo, cristianesimo e islam. Il tema scelto per l’edizione 2010 è “Luoghi di culto, guide spirituali e comunità”. Per quattro lunedì consecutivi (dal 22 febbraio al 15 marzo) autorevoli esponenti delle tre religioni illustrano le loro tesi a partire dalla propria esperienza di fede.Questi i relatori dei primi tre incontri: Mouelhi Mohsen, gran mufti della Confraternita dei Sufi Jerrahi Halveti; Alfonso Arbib, rabbino capo della comunità ebraica di Milano; Marco Vergottini, docente presso la Facoltà Teologica di Milano.Lunedì scorso il rappresentante musulmano ha parlato del significato che l’Islam attribuisce alla figura degli imam e delle moschee. Lunedì prossimo quello ebreo parlerà invece dell’importanza che il rabbino e la sinagoga occupano all’interno della sua comunità. L’8 marzo, infine, il teologo del ruolo del tempio e del sacerdozio nella Chiesa cattolica. La serata del 15 marzo, invece, sarà caratterizzata da una tavola rotonda dal titolo “Quali passi verso il dialogo?”.Gli incontri si tengono nell’auditorium del Liceo Scientifico di Legnano (viale Gorizia), con inizio alle 21. Ogni serata è caratterizzata da uno stacco musicale eseguito da gruppi legati alle tre diverse culture religiose: l’Ensemble Arabo Allayali, il coro ebraico Col Hacolo, il Coro Dalakopen.L’iniziativa biennale della Cattedra è ormai diventato un appuntamento atteso in tutta la zona, e non solo per i credenti. Nel 2008 il Decanato di Legnano mise al centro della riflessione e del confronto il concetto di famiglia secondo le tre religioni monoteiste. In precedenza (2006) era stato toccato il tema del rapporto tra cristianesimo e islam. È dal 1999 che le parrocchie caratterizzano la Quaresima con incontri di approfondimento. L’esperienza di oggi nasce come “Cattedra dei non credenti” a imitazione dell’analoga iniziativa voluta dal cardinale Carlo Maria Martini a Milano. A cadenza biennale sono stati via via affrontati vari argomenti: l’uomo e il suo rapporto con la sofferenza, l’arte, il lavoro e la città (1999); l’uomo e il suo rapporto con il giusto, l’utile, il sacro e la speranza (2001); l’uomo e il senso dell’esistenza (2003).«L’esperienza ci dice che c’è una diffusa domanda di conoscenza circa le altre religioni e i grandi temi della vita e dell’uomo – commenta monsignor Carlo Galli, prevosto di San Magno e decano -. Tanti luoghi comuni e pregiudizi che condizionano la nostra società possono essere sconfitti soltanto con il dialogo e la conoscenza reciproca».In occasione dell’edizione 2010 della “Cattedra delle religioni”, il Decanato di Legnano propone inoltre alla città la mostra fotografica “Giusti dell’Islam”, una iniziativa promossa dal Pime di Milano per riscoprire le storie dimenticate di alcuni musulmani che durante la persecuzione nazista salvarono la vita ad alcuni ebrei. La mostra (articolata in 25 pannelli) sarà allestita all’interno del Centro parrocchiale di San Magno dal 28 febbraio al 7 marzo.

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