Nel Santuario di Santa Maria dei Miracoli
Redazione
Domenica 25 luglio, nel Santuario di S. Maria dei Miracoli presso San Celso a Milano (corso Italia 37), si celebra la tradizionale festa del martire San Celso. Nel luogo dove sorge la basilica dell’anno 1000, il 10 maggio 396 fu S. Ambrogio a ritrovare i corpi dei martiri Nazaro e Celso. Le reliquie di Nazaro furono portate nell’attuale basilica dei Ss. Apostoli e Nazaro in corso di Porta Romana, mentre S. Celso venne lasciato sul luogo. Oggi le reliquie del martire sono custodite e venerate nel Santuario dedicato alla Madonna dei Miracoli. All’altare laterale è visibile l’antico sarcofago del IV secolo che le conteneva.
La festa, nonostante il periodo estivo, richiama molti fedeli. Le celebrazioni iniziano giovedì 22 luglio con il triduo di preparazione. Domenica prossima, oltre le Messe alle 9 e alle 19, le lodi alle 10.30 e i Vesperi alle 18.30, sarà celebrata alle 11 la Messa solenne, presieduta da monsignor Giacomo Mellera, canonico del Duomo e da 35 anni cerimoniere arcivescovile. Al momento del Gloria verrà acceso e bruciato il cosiddetto “pallone”, segno di una vita donata a Cristo fino al martirio. Al termine dell’Eucaristia seguirà la processione. Domenica 25 luglio, nel Santuario di S. Maria dei Miracoli presso San Celso a Milano (corso Italia 37), si celebra la tradizionale festa del martire San Celso. Nel luogo dove sorge la basilica dell’anno 1000, il 10 maggio 396 fu S. Ambrogio a ritrovare i corpi dei martiri Nazaro e Celso. Le reliquie di Nazaro furono portate nell’attuale basilica dei Ss. Apostoli e Nazaro in corso di Porta Romana, mentre S. Celso venne lasciato sul luogo. Oggi le reliquie del martire sono custodite e venerate nel Santuario dedicato alla Madonna dei Miracoli. All’altare laterale è visibile l’antico sarcofago del IV secolo che le conteneva.La festa, nonostante il periodo estivo, richiama molti fedeli. Le celebrazioni iniziano giovedì 22 luglio con il triduo di preparazione. Domenica prossima, oltre le Messe alle 9 e alle 19, le lodi alle 10.30 e i Vesperi alle 18.30, sarà celebrata alle 11 la Messa solenne, presieduta da monsignor Giacomo Mellera, canonico del Duomo e da 35 anni cerimoniere arcivescovile. Al momento del Gloria verrà acceso e bruciato il cosiddetto “pallone”, segno di una vita donata a Cristo fino al martirio. Al termine dell’Eucaristia seguirà la processione.