di Carlo SANGALLI Presidente di Camera di commercio e Unione-Confcommercio Milano
Redazione

La Grande Crisi sta lentamente passando, ma ha lasciato dietro di sé una lunga scia di problemi, in testa ai quali c’è la disoccupazione. Affrontare la questione urgente e drammatica dei senza lavoro è in primo luogo responsabilità delle istituzioni, ma ognuno di noi può fare la sua parte. C’è il rischio però di essere talmente assorbiti dai nostri impegni da non vedere o ascoltare chi è rimasto indietro.
Penso dunque che un’iniziativa come quella proposta dal Fondo Famiglia-Lavoro a imprenditori e lavoratori di devolvere il valore dei pacchi dono natalizi ai disoccupati sia importante sotto il profilo morale. Si potrebbe pensare, però, di devolvere lo stesso pacco dono natalizio, o nuovi pacchi ad hoc, a chi ne ha bisogno perché anche questi prodotti alimentano un’economia che genera a sua volta numerosi posti di lavoro. Volentieri dunque come Camera di commercio e Unione-Confcommercio Milano faremo conoscere alle imprese questa proposta che siamo certi andrà ad affiancarsi ad altre iniziative generose che già condividono imprenditori e lavoratori e che di questi tempi sono più che mai indispensabili. La crisi, come dicevano gli antichi, contiene in sé un pericolo e un’opportunità. Quella che stiamo attraversando, se vissuta nella vera solidarietà come propone il cardinale Tettamanzi, potrebbe renderci migliori. La Grande Crisi sta lentamente passando, ma ha lasciato dietro di sé una lunga scia di problemi, in testa ai quali c’è la disoccupazione. Affrontare la questione urgente e drammatica dei senza lavoro è in primo luogo responsabilità delle istituzioni, ma ognuno di noi può fare la sua parte. C’è il rischio però di essere talmente assorbiti dai nostri impegni da non vedere o ascoltare chi è rimasto indietro.Penso dunque che un’iniziativa come quella proposta dal Fondo Famiglia-Lavoro a imprenditori e lavoratori di devolvere il valore dei pacchi dono natalizi ai disoccupati sia importante sotto il profilo morale. Si potrebbe pensare, però, di devolvere lo stesso pacco dono natalizio, o nuovi pacchi ad hoc, a chi ne ha bisogno perché anche questi prodotti alimentano un’economia che genera a sua volta numerosi posti di lavoro. Volentieri dunque come Camera di commercio e Unione-Confcommercio Milano faremo conoscere alle imprese questa proposta che siamo certi andrà ad affiancarsi ad altre iniziative generose che già condividono imprenditori e lavoratori e che di questi tempi sono più che mai indispensabili. La crisi, come dicevano gli antichi, contiene in sé un pericolo e un’opportunità. Quella che stiamo attraversando, se vissuta nella vera solidarietà come propone il cardinale Tettamanzi, potrebbe renderci migliori.

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