Gli incontri della nuova proposta del Cdv si svolgeranno presso le Orsoline di Milano a partire dall'8 gennaio

di Ylenia SPINELLI
Redazione

Si intitola “A casa di Marta e Maria”, ma in realtà gli incontri di questa nuova proposta del Centro Diocesano Vocazioni (Cdv), rivolti a tutte quelle ragazze preadolescenti e adolescenti che desiderano approfondire il loro percorso di fede, si svolgeranno presso l’istituto delle Suore Orsoline di San Carlo, in via Lanzone, proprio in centro a Milano.
È un’occasione da non perdere per chi ha un’età compresa tra gli 11 e i 16 anni e vuole impostare bene il proprio cammino spirituale, imparando a conoscere che cos’è la vocazione. Gli incontri partiranno l’8 gennaio e impegneranno un sabato e una domenica al mese (8-9 gennaio, 5-6 febbraio, 5-6 marzo, 2-3 aprile, 7-8 maggio).
La casa delle Orsoline è molto accogliente e il luogo è ricco di opere d’arte, a cominciare dal cortile bramantesco e dalla chiesa interna all’istituto, che custodisce una delle copie del celebre dipinto di Leonardo da Vinci La Vergine delle rocce, attribuita al discepolo Francesco Melzi. La “missione” delle suore Orsoline (dette di San Carlo, perché chiamate a Milano proprio dal Borromeo) è da sempre quella educativa. Per questo motivo, presso il loro istituto di via Lanzone, hanno sede la scuola dell’infanzia, la primaria, la secondaria e il liceo artistico, inoltre le suore della comunità sono anche insegnanti. «Siamo molto contente di questa iniziativa diocesana – afferma la superiora Madre Alberta -. Tutte noi, seguendo gli insegnamenti della nostra fondatrice Angela Merici, abbiamo molto a cuore la crescita delle giovani e la loro formazione come donne. Sono la base della famiglia e dunque della società, del nostro futuro!».
Due sono gli obiettivi della proposta “A casa di Marta e Maria”, nata dalla collaborazione tra il Centro Diocesano Vocazioni e alcuni istituti religiosi e secolari: insegnare alle ragazze preadolescenti e adolescenti a pregare partendo dal testo del Vangelo e approfondire la propria vita spirituale, incontrando testimoni di vocazioni diverse. «È importante sottolineare – spiega don Alberto Colombo, direttore del Cdv – che questa iniziativa non sostituisce i cammini personali fatti in oratorio e nella propria parrocchia e soprattutto precisare che questi sono itinerari di accompagnamento pensati per ragazze con una particolare sensibilità spirituale e che desiderano far conoscere le molteplici vocazioni femminili: quella matrimoniale, ma anche quelle di consacrazione religiosa o secolare. Questo è il tempo dell’approfondimento e della scoperta, non della scelta».
I Cammini vocazionali femminili fanno parte della proposta “Chi trova un Amico… trova un tesoro!”, che è il titolo che accomuna tutti i Cammini diocesani, anche quelli maschili. Se lo scorso anno i protagonisti erano i personaggi del Vangelo che dopo l’incontro con Gesù (l’Amico con la A maiuscola) hanno cambiato vita, quest’anno ci si sofferma sulle parabole, le «parole che ci fanno diventare cercatori» di un senso vero della vita e della propria vocazione.
In particolare l’iniziativa “A casa di Marta e Maria” in alcuni momenti si diversificherà con proposte di lavoro specifiche per preadolescenti e adolescenti. Sabato 8 gennaio, alle 11, sono invitate tutte le ragazze con le loro famiglie per un incontro di presentazione reciproca, a cui seguirà un pranzo di condivisione. Poi inizieranno i cammini veri e propri: alle 15.30 per le preadolescenti gioco organizzato per favorire la conoscenza; a seguire la preghiera e la presentazione su power point della Parabola del granellino di senapa; dopo la merenda e la riflessione, le ragazze verranno coinvolte in altre attività. La giornata si concluderà con il gioco serale e la preghiera.
L’indomani sveglia alle 8, dopo la preghiera, la colazione e dalle 9.30 prenderanno inizio le attività sul Vangelo della domenica; seguiranno la Messa, il pranzo tutte insieme e i saluti. Per le adolescenti il programma sarà simile, cambierà la modalità del lavoro sul Vangelo del sabato pomeriggio, inoltre la domenica mattina le ragazze incontreranno di volta in volta testimoni di diverse vocazioni. Adolescenti e preadolescenti dormiranno in sacco a pelo con le educatrici nella palestra dell’istituto.
Le educatrici formano due équipe. L’équipe preadolescenti è composta da suor Sara Ghiglioni delle Orsoline di San Carlo, Loredana Stella delle Piccole Apostole della Carità e Barbara De Mizio dell’Ordo Virginum. L’équipe adolescenti, invece, è composta da suor Maria Livia Milesi delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, Roberta Casoli delle Ausiliarie Diocesane e Francesca Fontana delle Piccole Apostole della Carità. A coordinare i due gruppi saranno don Alberto Colombo, direttore del Cdv, e suor Claudia Linati delle Orsoline di San Carlo.
Info e iscrizioni: tel. 02.8556278. Si intitola “A casa di Marta e Maria”, ma in realtà gli incontri di questa nuova proposta del Centro Diocesano Vocazioni (Cdv), rivolti a tutte quelle ragazze preadolescenti e adolescenti che desiderano approfondire il loro percorso di fede, si svolgeranno presso l’istituto delle Suore Orsoline di San Carlo, in via Lanzone, proprio in centro a Milano.È un’occasione da non perdere per chi ha un’età compresa tra gli 11 e i 16 anni e vuole impostare bene il proprio cammino spirituale, imparando a conoscere che cos’è la vocazione. Gli incontri partiranno l’8 gennaio e impegneranno un sabato e una domenica al mese (8-9 gennaio, 5-6 febbraio, 5-6 marzo, 2-3 aprile, 7-8 maggio).La casa delle Orsoline è molto accogliente e il luogo è ricco di opere d’arte, a cominciare dal cortile bramantesco e dalla chiesa interna all’istituto, che custodisce una delle copie del celebre dipinto di Leonardo da Vinci La Vergine delle rocce, attribuita al discepolo Francesco Melzi. La “missione” delle suore Orsoline (dette di San Carlo, perché chiamate a Milano proprio dal Borromeo) è da sempre quella educativa. Per questo motivo, presso il loro istituto di via Lanzone, hanno sede la scuola dell’infanzia, la primaria, la secondaria e il liceo artistico, inoltre le suore della comunità sono anche insegnanti. «Siamo molto contente di questa iniziativa diocesana – afferma la superiora Madre Alberta -. Tutte noi, seguendo gli insegnamenti della nostra fondatrice Angela Merici, abbiamo molto a cuore la crescita delle giovani e la loro formazione come donne. Sono la base della famiglia e dunque della società, del nostro futuro!».Due sono gli obiettivi della proposta “A casa di Marta e Maria”, nata dalla collaborazione tra il Centro Diocesano Vocazioni e alcuni istituti religiosi e secolari: insegnare alle ragazze preadolescenti e adolescenti a pregare partendo dal testo del Vangelo e approfondire la propria vita spirituale, incontrando testimoni di vocazioni diverse. «È importante sottolineare – spiega don Alberto Colombo, direttore del Cdv – che questa iniziativa non sostituisce i cammini personali fatti in oratorio e nella propria parrocchia e soprattutto precisare che questi sono itinerari di accompagnamento pensati per ragazze con una particolare sensibilità spirituale e che desiderano far conoscere le molteplici vocazioni femminili: quella matrimoniale, ma anche quelle di consacrazione religiosa o secolare. Questo è il tempo dell’approfondimento e della scoperta, non della scelta».I Cammini vocazionali femminili fanno parte della proposta “Chi trova un Amico… trova un tesoro!”, che è il titolo che accomuna tutti i Cammini diocesani, anche quelli maschili. Se lo scorso anno i protagonisti erano i personaggi del Vangelo che dopo l’incontro con Gesù (l’Amico con la A maiuscola) hanno cambiato vita, quest’anno ci si sofferma sulle parabole, le «parole che ci fanno diventare cercatori» di un senso vero della vita e della propria vocazione.In particolare l’iniziativa “A casa di Marta e Maria” in alcuni momenti si diversificherà con proposte di lavoro specifiche per preadolescenti e adolescenti. Sabato 8 gennaio, alle 11, sono invitate tutte le ragazze con le loro famiglie per un incontro di presentazione reciproca, a cui seguirà un pranzo di condivisione. Poi inizieranno i cammini veri e propri: alle 15.30 per le preadolescenti gioco organizzato per favorire la conoscenza; a seguire la preghiera e la presentazione su power point della Parabola del granellino di senapa; dopo la merenda e la riflessione, le ragazze verranno coinvolte in altre attività. La giornata si concluderà con il gioco serale e la preghiera.L’indomani sveglia alle 8, dopo la preghiera, la colazione e dalle 9.30 prenderanno inizio le attività sul Vangelo della domenica; seguiranno la Messa, il pranzo tutte insieme e i saluti. Per le adolescenti il programma sarà simile, cambierà la modalità del lavoro sul Vangelo del sabato pomeriggio, inoltre la domenica mattina le ragazze incontreranno di volta in volta testimoni di diverse vocazioni. Adolescenti e preadolescenti dormiranno in sacco a pelo con le educatrici nella palestra dell’istituto.Le educatrici formano due équipe. L’équipe preadolescenti è composta da suor Sara Ghiglioni delle Orsoline di San Carlo, Loredana Stella delle Piccole Apostole della Carità e Barbara De Mizio dell’Ordo Virginum. L’équipe adolescenti, invece, è composta da suor Maria Livia Milesi delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, Roberta Casoli delle Ausiliarie Diocesane e Francesca Fontana delle Piccole Apostole della Carità. A coordinare i due gruppi saranno don Alberto Colombo, direttore del Cdv, e suor Claudia Linati delle Orsoline di San Carlo.Info e iscrizioni: tel. 02.8556278. – – Pregare e vivere il Vangelo con uno sguardo al futuro

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