di Marcello VILLANI
Redazione
Una manifestazione per l’ambiente, la cultura e la salvaguardia del creato. È quello che la Commissione Cultura della Comunità Pastorale S. Eufemia di Erba e l’Associazione Impegnarsi Serve Onlus, unitamente ai Missionari della Consolata, alla Caritas Zonale di Lecco e al Decanato di Erba intendono proporre per suscitare riflessioni sul messaggio del Papa, “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”.
L’iniziativa, dal titolo “Il pianeta perduto, la terra tra sfruttatori e speranza”, avrà il suo fulcro nella mostra “Amazzonia, una diversa prospettiva”, allestita a Erba in via Battisti 7/e, dal 26 settembre al 24 ottobre. A partire dall’approfondimento dello stile di vita dei popoli indigeni della foresta amazzonica verrà promossa una riflessione sulla ricerca di comportamenti che siano espressione di uno stile di vita eco-responsabile e fondati sulla sostenibilità delle scelte. L’accesso alla mostra è gratuito.
Inoltre, giovedì 23 settembre, alle 21, a Erba, in piazza Prina, si terrà la serata di presentazione: “Noi e la terra: una diversa prospettiva” con la senatrice Emanuela Baio, promotrice dell’iniziativa, il professor Daniele Ciravegna, docente di economia all’Università degli Studi di Torino, e don Luca Violoni, docente di etica ambientale e d’impresa all’Università Insubria di Varese.
Martedì 12 ottobre, alle 21, a Erba, al cine-teatro Excelsior, proiezione del documentario Terra madre di Ermanno Olmi; venerdì 22 ottobre, alle 21, sempre all’Excelsior, serata conclusiva: “È cosa buona”, incontro con la professoressa Giuliana Martirani, docente di geografia politica ed economica presso l’Università degli Studi di Napoli. Una manifestazione per l’ambiente, la cultura e la salvaguardia del creato. È quello che la Commissione Cultura della Comunità Pastorale S. Eufemia di Erba e l’Associazione Impegnarsi Serve Onlus, unitamente ai Missionari della Consolata, alla Caritas Zonale di Lecco e al Decanato di Erba intendono proporre per suscitare riflessioni sul messaggio del Papa, “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”.L’iniziativa, dal titolo “Il pianeta perduto, la terra tra sfruttatori e speranza”, avrà il suo fulcro nella mostra “Amazzonia, una diversa prospettiva”, allestita a Erba in via Battisti 7/e, dal 26 settembre al 24 ottobre. A partire dall’approfondimento dello stile di vita dei popoli indigeni della foresta amazzonica verrà promossa una riflessione sulla ricerca di comportamenti che siano espressione di uno stile di vita eco-responsabile e fondati sulla sostenibilità delle scelte. L’accesso alla mostra è gratuito.Inoltre, giovedì 23 settembre, alle 21, a Erba, in piazza Prina, si terrà la serata di presentazione: “Noi e la terra: una diversa prospettiva” con la senatrice Emanuela Baio, promotrice dell’iniziativa, il professor Daniele Ciravegna, docente di economia all’Università degli Studi di Torino, e don Luca Violoni, docente di etica ambientale e d’impresa all’Università Insubria di Varese.Martedì 12 ottobre, alle 21, a Erba, al cine-teatro Excelsior, proiezione del documentario Terra madre di Ermanno Olmi; venerdì 22 ottobre, alle 21, sempre all’Excelsior, serata conclusiva: “È cosa buona”, incontro con la professoressa Giuliana Martirani, docente di geografia politica ed economica presso l’Università degli Studi di Napoli.