Ecco le indicazioni su organizzazione e programma dei riti presieduti dal cardinale Scola
Qui di seguito, ecco le informazioni per partecipare alla Via Crucis quaresimale nelle Zone con l’Arcivescovo, con le indicazioni utili su organizzazione e programma delle celebrazioni:
Zona I – Milano (martedì 14 marzo, dalle 20.45)
La via Crucis prende avvio dalla chiesa di San Martino in Greco – Refettorio Ambrosiano, passando per via Sammartini (luogo dell’accoglienza dei profughi), la via Gluck (luogo-simbolo del nuovo volto della città), il Binario 21 (col suo significato in termini di discriminazione razziale) e si conclude presso la Stazione Centrale, luogo simbolico dell’arrivo dei profughi e dei migranti in città. Il senso del cammino trova ragione nei luoghi toccati, illuminati dall’esperienza di Gesù nel suo cammino verso la Croce: il percorso col Santo Chiodo sembra raccontarci che lui stesso ha percorso e continua a percorrere questo itinerario, in lui si riconosce il volto dei nostri fratelli sofferenti. E loro stessi diventano segno e “sacramento” del volto di Cristo, che in loro grida il suo “abbandono” al Padre.
In caso di maltempo la Via Crucis si svolgerà all’interno della chiesa dei Salesiani (via Melchiorre Gioia).
Zona II – Varese (venerdì 7 aprile, dalle 20.45)
Il luogo prescelto per la partenza della Via Crucis è la Basilica di San Vittore Martire, nel centro di Varese, cuore spirituale della città e del territorio, con l’antico battistero che conserva al suo interno un fonte battesimale a immersione risalente al VII-VIII secolo.
Oltrepassata piazza San Vittore, la processione attraversa l’Arco Mera e si snoda attraverso piazza Podestà, corso Matteotti, piazza Monte Grappa, via Marcobi, via Sacco, via Sanvito, via Marcello, via Sempione, via Brunella e piazza Giovanni XXIII di fronte alla chiesa di Sant’Antonio di Padova alla Brunella.
La preparazione della Via Crucis, affidata in particolar modo alla Basilica di San Vittore e al Decanato di Varese, vede coinvolti anche movimenti, gruppi e associazioni della Zona pastorale. Di particolare rilievo la presenza dei chierichetti e delle autorità. Uno specifico ruolo tocca inoltre ai Decani, alcuni dei quali incaricati di portare la Croce da una stazione all’altra.
Conclusione nella chiesa della Brunella, nei pressi del carcere “dei Miogni” (la Casa circondariale di Varese) e della mensa dei poveri, segno dell’attenzione alle situazioni di sofferenza e disagio, guarite dalla croce di Gesù.
Gesto caritativo della serata è una raccolta di offerte per i terremotati della Diocesi di Camerino – San Severino Marche.
In caso di maltempo la Via Crucis si svolgerà all’interno della Basilica di San Vittore Martire.
Zona III – Lecco (venerdì 31 marzo, dalle 20.45)
La Via Crucis prenderà avvio dal Santuario della Beata Vergine della Vittoria e attraverserà il centro città (piazza Garibaldi, piazza XX Settembre, piazza Cermenati, Sagrato della Basilica di San Nicolò, Basilica). L’animazione liturgica è affidata alla Comunità pastorale Madonna del Rosario (parrocchie di San Nicolò, San Materno in Pescarenico e San Carlo in Malgrate Porto).
Nell’allestimento delle stazioni saranno coinvolti gli Scout, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e il Gruppo Alpini, mentre il Santo Chiodo sarà portato a turno da 4 presbiteri. Nell’ultimo tratto – dal sagrato della Basilica all’altare maggiore della medesima – sarà portato invece dall’Arcivescovo.
In caso di maltempo la Via Crucis si svolgerà all’interno della Basilica di San Nicolò.
Zona IV – Saronno (venerdì 10 marzo, dalle 21)
Partendo dalla Piazza del Santuario, a portare la Croce con il Cardinale verso la prima stazione saranno i tanti giovani che proseguono così il cammino iniziato nella Gmg 2016 a Cracovia, a significare la continuità tra quella esperienza con papa Francesco e la sua imminente visita a Milano.
Verso la seconda stazione saranno poi i fratelli cristiani delle Chiese orientali ortodosse, spesso perseguitati, a riportare sotto i riflettori la dura esistenza dei migranti, guidati dal parroco della chiesa cristiana copta di Saronno, l’abuna Maximos. La vicinanza a loro vuole essere un segno di comunione con i fratelli che poco prima di Natale, al Cairo, hanno vissuto il dramma di una bomba esplosa nella loro chiesa, provocando la morte di 25 fra donne e bambini.
Poi, verso la terza stazione, porteranno la croce con il Cardinale i tanti lavoratori a rischio delle fabbriche della zona. È un modo per far sentire la solidarietà delle comunità cristiane a chi porta ogni giorno la pesante croce dell’incertezza del lavoro.
Infine a portare la Croce saranno gli ospedalieri, medici e operatori sanitari che, nel locale ospedale, ogni giorno curano con passione ogni malato, ma che in questi ultimi mesi sono stati sotto il tiro mediatico a causa di alcuni noti fatti di cronaca.
Il cardinale Scola concluderà la Via Crucis nella grande Piazza Libertà, al centro della città, con la sua parola e la solenne benedizione per tutta la Zona pastorale.
In caso di maltempo la celebrazione si svolgerà nella Chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo (piazza Libertà).
Zona V – Monza (martedi 4 aprile, dalle 20.45)
La Via Crucis inizierà presso la chiesa di San Biagio (via C. Prina 19): passando davanti alla sede della Prefettura (I stazione) proseguirà per via Zucchi, soffermandosi di fronte alla Clinica Zucchi e alla chiesa di Santa Maria degli Angeli (II stazione). Entrerà poi in via Mantegazza e sfocerà in piazza Carducci, di fronte al Municipio (III stazione). Passando poi per largo IV Novembre e piazza Roma, accanto all’Arengario, si entrerà in via Italia, si svolterà per via P. Rossi e, in piazza Duomo, ci sarà la IV stazione, con la possibilità di concludere in Duomo con la benedizione della Santa Croce. Il liceo artistico Preziosissimo Sangue sta elaborando quattro opere artistiche che rappresentino le stazioni.
Verrà attraversato il cuore della città, passando accanto ad alcuni luoghi-simbolo: Prefettura e Municipio, diverse banche, negozi, un ospedale, l’Arengario (segno della storia civile) e la piazza Duomo, luogo di vita, di storia e di festa e di tante celebrazioni religiose e civili. Il coro che animerà la Via Crucis sarà composto da giovani che hanno partecipato alla Gmg di Cracovia e che si stanno interrogando su come essere presenti nella città attraverso un cammino formativo capace di rispondere a chi cerca incontri e percorsi capaci di illuminare evangelicamente la propria vita e la personale ricerca vocazionale.
In caso di maltempo la celebrazione si svolgerà in Duomo.
Zona VI – Gaggiano (mercoledì 29 marzo, dalle 20.45)
La commissione preparatoria ha pensato di valorizzare alcuni luoghi dove la gente si incontra, si ferma, dialoga, per far capire come a Gaggiano le relazioni tra la gente tengono ancora, ed è bello che in questi spazi la Croce possa aiutare a infondere nel cuore della gente speranza e pace.
La Via Crucis inizierà dal Santuario di Sant’Invenzio.
Prima sosta sul Ponte Vecchio del Naviglio, luogo significativo perché molte persone vi sostano e in passato le barche erano i mezzi di comunicazione. Anche San Carlo, in fin di vita, ha fatto questo ultimo tratto prima di arrivare a Milano, dove è morto.
Seconda sosta in Piazza Daccò, all’interno della casa comunale, dove è appena stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca. È il luogo dove si incontrano i giovani e le famiglie: in diversi pomeriggi si registra una soddisfacente presenza di studenti.
Terza sosta in Piazza della Repubblica, sede di numerosi negozi e attività commerciali, a richiamare la zona industriale, distante due chilometri, dove ci sono 300 aziende, 70 delle quali funzionanti (la crisi economica si è fatta sentire).
Quarta sosta in Piazza Salvo D’Acquisto, che porta alla chiesa e dove i fedeli al termine delle celebrazioni si fermano a conversare.
Conclusione nella chiesa dello Spirito Santo.
In caso di maltempo la celebrazione si svolgerà direttamente nella chiesa dello Spirito Santo.
Zona VII – Sesto San Giovanni (venerdì 17 marzo, dalle 20.45)
La Via Crucis inizierà alle 20.45 nella chiesa di San Giovanni Battista (via Fogagnolo), aperta dalle 20. Previste due zone di raccolta dei fedeli: in chiesa (soprattutto per le persone ammalate o in carrozzina) e in oratorio (diffusione sonora e maxi-schermo).
Previste tre soste:
prima sosta: Spazio Arte (con successivo spostamento lungo le vie Tino Savi, Fiorani, Cavallotti e Maestri del lavoro)
seconda sosta: Piazza Repubblica (con successivo spostamento lungo un tratto di viale Marelli e via Cesare da Sesto)
terza sosta: Largo Lamarmora (con successivo spostamento in via Dante e arrivo alle 22 in piazza Petazzi).
Conclusione sul sagrato della Basilica di Santo Stefano, con omelia dell’Arcivescovo e benedizione con la Reliquia della Croce.
L’animazione della preghiera e del Cammino della Croce è a cura dei Gruppi liturgici e delle Corali delle parrocchie cittadine di Sesto. Saranno presenti i Gruppi Oftal e Unitalsi, associazioni di volontariato, il personale degli Ospedali cittadini, la Caritas e la San Vincenzo, gruppi scout, chierichetti e animatori liturgici, le Comunità parrocchiali e oratoriali, le autorità civili cittadine. Il servizio d’ordine sarà garantito dalla Polizia urbana e dai Carabinieri in congedo.
Sono previste 2 zone di carico/scarico per i pullman, in Via Fante d’Italia e Via Fogagnolo. L’accoglienza dei fedeli sarà affidata a 50 giovani dei Gruppi giovanili del Decanato.
In caso di maltempo la celebrazione si svolgerà nella Basilica di Santo Stefano.