Redazione

Un ringraziamento dall’abate Marcel Abi Khalil – libanese maronita
– soprattutto per l’interessamento nei riguardi dei problemi
dei cristiani del Libano.

Deir El Kamar, 21 novembre 2007

Cari amici,
un cordiale saluto dal Libano.
Il Santo Padre ha ricordato nella preghiere dell’Angelus della domenica 11 novembre 2007 l’elezione del nuovo presidente del Libano. Il Parlamento libanese deve eleggere un nuovo Presidente della Repubblica. L’elezione è stata riportata tre volte perché maggioranza e opposizione non sono d’accordo sulla persona del nuovo presidente che deve essere un maronita secondo la costituzione libanese.

Per l’elezione del presidente e alla prima seduta, è richiesta la presenza dei due terzi dei deputati per la validità dell’elezione. La maggioranza non ha i due terzi, perciò ha bisogno della presenza dei deputati dell’opposizione. La maggioranza è formata da deputati cristiani e musulmani sunniti e l’opposizione è formata da deputati cristani e musulmani sciiti.

La maggioranza è appoggiata dagli Usa e dall’Europa, l’opposizione invece è appoggiata dalla Siria e dall’Iran. L’elezione presidenziale libanese è una battaglia e un duello tra Usa e Europa da una parte e Iran e Siria da un’altra parte. Le cose sono molto complicante. Se non avviene l’elezione di un nuovo presidente, prevista per venerdì 23 novembre alle ore tredici, si teme un caos, una Guerra civile o una spartizione del Libano. Si teme anche per la presenza della Finul-Caschi Blu, in maggioranza italiani, francesi e spagnoli. Per questo D’Alema, Kouchner e Moratinos, ministri degli Affari Esteri di Italia, Francia e Spagna hanno effettuato insieme o separatamente delle visite numerose in Libano per trovare una soluzione al problema dell’elezione del nuovo presidente, e saranno presenti a Beirut il 23 novembre prossimo. I cristiani del Libano (maroniti, greci, armeni, siri… ) sono oggi una minoranza (35% della popolazione) ma godono di una libertà religiosa senza limiti e hanno I loro diritti politici tutelati dalla Costituzione, che prevede per la Presidenza della Repubblica un maronita.

Noi vi ringraziamo per la vostra bontà e la vostra generosità e soprattutto per il vostro interessamento nei riguardi dei problemi dei cristiani del Libano. Pregate tanto per e non dimenticateci. Grazie e auguri.

Abate Marcel Abi Khalil
Libanese Maronita

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