Quindici domeniche di convivi sulle opere di misericordia. Primo appuntamento col cappellano del Beccaria don Burgio che propone una lettura su vestire i carcerati
Una cena per nutrire il corpo e l’anima. È la nuova iniziativa, intitolata “Prendi il libro e mangia!”, del Refettorio Ambrosiano, promosso da Caritas Ambrosiana, per l’anno giubilare dedicato alla misericordia. Per quindici domeniche, le opere di misericordia corporali e spirituali saranno presentate come nutrimento del corpo e dell’anima. Ospiti illustri proporranno l’ascolto di testi che saranno proclamati durante la cena.
Mentre durante la settimana la mensa solidale aperta da Caritas Ambrosiana nell’ex teatro parrocchiale di Greco continuerà a offrire un pasto caldo alle persone in difficoltà, nel giorno di festa diventerà un cenacolo aperto a tutti i cittadini dove si ascolterà mangiando come nei monasteri.
«Con l’apertura della porta santa nella capitale della repubblica Centroafricana, Papa Francesco ha trasformato una periferia nella capitale spirituale del mondo. Fedeli allo spirito di questo straordinario gesto del Pontefice vogliamo mettere al centro un quartiere periferico della città», spiega il parroco di San Martino in Greco, don Giuliano Savina.
Si comincerà domenica 13 dicembre, lo stesso giorno in cui l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, aprirà la Porta Santa in Duomo dando inizio anche nella Diocesi ambrosiana al Giubileo. In questa occasione interverrà don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria proponendo una lettura ispirata alla visita dei carcerati, secondo la tradizione cattolica la sesta opera di misericordia corporale. La serata inizierà alle 19.45. Dopo la lettura, don Burgio spiegherà ai commensali la ragione del brano scelto.
Lo stesso schema si ripeterà nelle serate successive interpretate ognuna da un testimone diverso: Gemma Calabresi (perdonare le offese – 10 gennaio), Silvia Landra, direttrice della Fondazione Casa della carità e presidente di Azione cattolica ambrosiana (consolare gli afflitti – 31 gennaio), Livia Pomodoro, presidente Milan Center for Food Law (dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati – 14 febbraio), Alberto Cozzi, responsabile sanitario Opere Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes (visitare gli infermi – 6 marzo), Innocente Pessina della Fondazione don Lorenzo Milani (insegnare agli ignoranti – 10 aprile), Sua Eccellenza Renato Corti vescovo emerito di Novara (Ammonire i peccatori – 1 maggio), Gloria Mari dell’Associazione Nocetum (vestire gli ignudi – 22 maggio), Placido Sgroi, teologo (alloggiare i pellegrini – 12 giugno), Adalberto Pirovano, monaco benedettino della SS. Trinità di Dumenza (pregare Dio per i vivi e per i morti – 26 giugno), Franco Buzzi prefetto della Biblioteca Ambrosiana (consigliare i dubbiosi – 18 settembre), Paolo Branca docente di islamistica all’Università Cattolica di Milano (alloggiare i pellegrini, la misericordia nell’Islam – 9 ottobre) Antonietta Cargnel, fondatrice della Fondazione Aids-Aiuto – 23 ottobre), Mirna Chayo siriana di origine ebraica insegnante di lingua araba (sopportare pazientemente le persone moleste, la misericordia nell’ebraismo – 13 novembre), mons. Giannantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano, Rav Arib, rabbino capo di Milano, Paolo Branca, islamista (Non disdegnare mai la misericordia di Dio – 20 novembre).
La partecipazione alle serate è libera fino ad esaurimento posti. Per prenotarsi: iscrizioni@perilrefettorio.it, 380.8922240 (da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19)..